DIAKONIKON
G. Matthiae
Nell'edificio di culto d'età paleocristiana o bizantina è la sacrestia destinata a conservare gli arredi e le vesti liturgiche e nella quale avviene la vestizione degli officianti. [...] opposto la pròthesis (v.). Il termine vale anche per il solo altare di fondo della navata destra nelle chiese a tre absidi con iconostasi che taglia tutte e tre le navate, in quanto, in tal caso, vi si svolgevano le stesse cerimonie.
L'origine delle ...
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KÉKKUIT
D. Adamesteanu
Località in Ungheria (distretto di Zala). Vi fu scoperto, nel 1902, un edificio dalle dimensioni: m 37,50 × 16,50. Nell'interno di questa sala si apre un altro ambiente più piccolo [...] riconosciuto subito quale basilica di un tipo le cui origini sono da ricercarsi sempre nella regione di Aquileia: edificio a tre navate divise da due serie di colonne. Sempre a K. fu scoperta una doppia basilica cristiana in cui, oltre gli elementi ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] la pianta e l'alzato della chiesa di S. Giovanni Battista a Bospor. Questo piccolo edificio (m. 7,69,4), a tre navate absidate con colonne e capitelli del sec. 6° reimpiegati e con cupola, anche all'esterno denuncia l'impianto a croce ed è l'unica ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] di apostoli; in una di esse si conserva invece solo il volto di una figurazione della Vergine.Di tipo basilicale a tre navate erano in origine varie chiese (la cattedrale, Ss. Naborre e Felice, Ss. Vitale e Agricola in Arena) che ora hanno forma ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] ampia delle altre (m. 5,75 contro m. 3,40), forma, con il passaggio che costeggia il muro qiblī, una pianta a T; le navate sono suddivise in sette campate che si estendono da E a O, divise in due gruppi di tre dalle linee trasversali delle arcate. Al ...
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LA SKIRA
M. Fendri
Piccola località del golfo di Gabes in Tunisia, che nel 1958 una compagnia petrolifera ha scelto come punto di sbocco dell'oleodotto di el-Djelé. Poiché furono segnalati resti antichi [...] parzialmente esplorate.
All'interno della cinta e nell'angolo NE della città furono messi in luce i resti di una basilica cristiana a cinque navate, larga m 20,50 e lunga m 35. In origine (IV-V sec.) l'edificio era orientato secondo un asse SO-NE con ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] di cattedrale. La chiesa di Santa Maria fino al sec. 17° era composta da un ambiente con tetto di legno, navate e transetto, tre absidi rettangolari coperte da volte a botte; la parte occidentale era riservata alle sepolture dei re (Schlunk, 1980 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica: Colonia
Rossana Martorelli
Colonia
Nella Tarda Antichità C. mantiene l’urbanistica del castrum romano: si [...] di S. Orsola è situata nell’area funeraria a nord della città romana. Già nel IV secolo esiste una basilica a tre navate, con abside a est, ampliata nei secoli V-VI con l’apertura di un ambiente laterale. Interventi di restauro e abbellimento vengono ...
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TAFHA (῾Επτάπηγον; donde l'arabo Tabça, che sta alla base della forma ebraica)
B. Pugliese
Località della Palestina (Israele) sulla riva settentrionale del lago di Tiberiade. Fin dal IV sec. d. C. è [...] VI sec. d. C.
Nel 1936, nel trasferimento del pavimento musivo, fu scoperto il tracciato più antico della chiesa, ad una sola navata con abside, risalente al IV secolo. La basilica cadde in rovina intorno al VII sec. a causa dell'invasione persiana e ...
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ALABANDA (᾿Αλάβανδα)
Città della Caria, situata alla confluenza del Meandro e del Marsia. Fiorì nel periodo ellenistico e specialmente sotto l'impero romano. Nel 197 a. C. assunse anche essa il nome di [...] a blocchi di granito sovrapposti; il teatro, adagiato sul fianco della collina; l'agorà, circondata da portici a due navate; il tempio di Apollo, ricordato da Vitruvio come esempio di pseudodiptero; un altro tempio, forse dedicato ad Artemide ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...