CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] antica del complesso è quella di S. Francesco, eretta tra il 1231-1234 e il 1240 per Francescani e C., a due navate voltate a crociera, la meridionale più stretta e la maggiore conclusa da un presbiterio allungato coperto a crociera e chiuso da un ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] funzione imprecisata, che si articolavano a loro volta intorno a un secondo cortile -, e a S una cappella a tre navate corredate di absidi semicircolari ricavate, con arconi ogivali, in spessore di muro.Il complesso regio di M., costituito da duomo ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] ampia delle altre (m. 5,75 contro m. 3,40), forma, con il passaggio che costeggia il muro qiblī, una pianta a T; le navate sono suddivise in sette campate che si estendono da E a O, divise in due gruppi di tre dalle linee trasversali delle arcate. Al ...
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LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] un Capitolo di canonici, che ebbe come sede la chiesa di S. Pietro (Sint Pieter). Questa era una basilica a tre navate su pilastri, il cui impianto, che seguiva i dettami del primo Romanico mosano, era paragonabile alla cattedrale di S. Servazio a ...
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LA SKIRA
M. Fendri
Piccola località del golfo di Gabes in Tunisia, che nel 1958 una compagnia petrolifera ha scelto come punto di sbocco dell'oleodotto di el-Djelé. Poiché furono segnalati resti antichi [...] parzialmente esplorate.
All'interno della cinta e nell'angolo NE della città furono messi in luce i resti di una basilica cristiana a cinque navate, larga m 20,50 e lunga m 35. In origine (IV-V sec.) l'edificio era orientato secondo un asse SO-NE con ...
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FEDERZONI, Antonio
Graziella Martinelli Braglia
Nacque a Carpi (Modena) nella seconda metà del sec. XVI nella medesima famiglia di Andrea, Tommaso e Ludovico Federzoni, i maestri che ai primi del secolo [...] , eretta sulla zona absidale, dando così spazio alle navate, la cui costruzione procedette alacremente, sulla base del disegno lati, ed aprì nei possenti pilastri divisori tra le navate piccoli archi trasversali a tutto sesto, che sostituirono i ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] di cattedrale. La chiesa di Santa Maria fino al sec. 17° era composta da un ambiente con tetto di legno, navate e transetto, tre absidi rettangolari coperte da volte a botte; la parte occidentale era riservata alle sepolture dei re (Schlunk, 1980 ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] e vari annessi. Gli scavi del 1970-1974 hanno riportato alla luce i resti della cattedrale di S. Maria e S. Stefano, a tre navate e triplice abside, eretta tra la seconda metà del sec. 7° e la metà dell'8°, con una cripta a nove colonne costruita nel ...
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VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] avvicina a un quadrato. A O si innalza una possente torre quadrata, mentre a E si trova il coro rettangolare. La navata mediana è coperta da volte a crociera cupoliformi, mentre nelle laterali vi sono volte a crociera non costolonate. All'inizio del ...
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FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] e 1758) cita le sue opere già in S. Antonio Abate a Brescia ed oggi perdute come del 1745 (affreschi nelle navate laterali e nel coro entro quadrature di Paolo Santagostino) e del 1746 (tela raffigurante la Pietà sul corpo di Cristo, a integrazione ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...