PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] cappella della Canonica, ideata nel 1490 da Pace di Maso del Bambase, Paganelli ideò un vano quadrato diviso in tre navate, sormontato da un alto tamburo ottagonale dotato di finestre su tutti i lati e coronato da una cupola ogivale con slanciata ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] : la chiesa. Nelle chiese del 5° sec., costruite in pietra vulcanica locale, è ricorrente il tipo basilicale con una o tre navate absidate separate da pilastri e coperte da volte a botte. Dal 6° sec. si afferma il tipo a pianta centrale con cupola ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] (Mus. Arqueológico Nac.).
Le Storie di P., insieme a quelle di Paolo, ebbero tuttavia sviluppi ciclici specialmente sulle pareti delle navate degli edifici di culto, primi fra tutti quelli dell'antico S. Pietro in Vaticano e del primitivo S. Paolo f ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] inv. nr. 116, fine del sec. 11°); alla fine del Medioevo accade invece che essa ricalchi esplicitamente le ampie navate gotiche dell'epoca, per es. nel portale trecentesco della torre occidentale della Kapellenkirche, la chiesa di Mariä Himmelfahrt a ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] cura di G.B. de Rossi-A. Ferrua, In Civitate Vaticana 1980, nr. 19991, pp. 427 s.). La basilica di P., a tre navate, era preceduta da un cortile; sul lato orientale si apriva la cappella di S. Zenone, tomba di Teodora, madre del pontefice. Il rinnovo ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] , sotto il profilo architettonico, da un'aula oblunga, percorsa al centro da un corridoio vuoto e occupata nelle due navate laterali da due serie, disposte in file parallele, di banchi di lettura con i libri a questi incatenati, offerti alla ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Malvino, si avanza l'ipotesi che fosse frutto di una progettazione del Bramante. La cripta rettangolare, divisa in tre navate da dieci colonne, restaurata da un discendente del C. nel 1891, costituisce uno dei più notevoli monumenti rinascimentali di ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] a uno o più livelli destinato ad accogliere i membri del clero - e al centro del santuario che si protendeva nella navata centrale fino a raggiungere l'ambone. Questa ubicazione dell'a., testimoniata per es. a Costantinopoli nelle basiliche di S ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] chiesa di dimensioni modeste, alla quale nel corso dei pontificati di Onorio e Teodoro si sostituì una grande aula a tre navate rinvenuta alla fine del secolo scorso. L'ultimo edificio suburbano realizzato da papa G. è la basilica al III miglio della ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] dei lati settentrionale e occidentale del transetto, dell'abside, a tratti delle fondazioni dei colonnati che dividono le cinque navate e a due tratti delle pareti settentrionale e meridionale. La data d'inizio dei lavori di costruzione, sulla base ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...