NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] a Nazaret, Rend-PARA 53-54, 1980-1982, pp. 403-418; Z. Jacoby, Le portail de l'église de l'Annonciation de Nazareth au XIIe siècle. Un essai de reconstitution, MonPiot 64, 1981, pp. 141-194; A. Borg, Romanesque Sculpture from the Rhone Valley to ...
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Nome assunto da vari gruppi moderni dall’epiteto di Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse la giovinezza.
Arte
Gruppo di pittori tedeschi della prima metà del 19° sec., che si propose di rinnovare l’arte [...] su basi religiose e patriottiche, in assonanza con le idee diffuse da W.H. Wackenroder, F. Tieck, da A.W. e F. Schlegel, S. e M. Boisserée e da F. Schiller. Esponenti principali furono F. Overbeck e F. ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] 116, 1984, pp. 103-109; Z. Jacoby, rec. a Buschhausen, 1978, ZKg 47, 1984, pp. 400-403; V. Pace, I capitelli di Nazareth e la scultura ''franca'' del XII secolo a Gerusalemme, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984a ...
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Architetto e scultore di Lugano (secc. 15º-16º); operò dal 1473 al 1508, seguendo gli esempî del Bramante. Lavorò nel duomo di Milano (1473-97), dove eseguì, insieme con G. A. Amadeo, le figure dell'altare [...] di S. Giuseppe; a Piacenza eresse le chiese di S. Celso (1478) e di S. Maria di Nazareth (1480). P. fu dal 1490 architetto e ingegnere del ducato di Milano. ...
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Pittore italiano (Comiso 1915 - Milano 1997). Dopo gli studî a Ragusa e Urbino, maturò a Milano i suoi interessi pittorici, elaborando composizioni d'ispirazione surrealista e metafisica. Successivamente [...] , caratterizzati da un acceso colorismo (Battaglia fra le statue, 1960; il mosaico per l'abside della nuova basilica di Nazareth, 1967; Metamorfosi, 1970). Si dedicò anche alla scenografia e alla scultura (caratteristiche le sue "pietre dipinte"). ...
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Scultore italiano (Castel Bolognese 1911 - ivi 1988). Formatosi alla scuola di L. Andreotti, U. Ojetti e A. Martini, è stato autore di numerose opere in ceramica, nonché di varie sculture monumentali tra [...] cui: un gruppo per il santuario di Nostra Signora di Fatima in Florida, due altorilievi per il Collegio latino-americano in Roma, le porte per la nuova basilica di Nazareth. ...
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Architetto (Milano 1893 - ivi 1982). Dissociandosi dal tardo eclettismo ottocentesco, dal liberty e dal nascente razionalismo, svolse una ricerca che si avvicina alle correnti artistiche della pittura [...] : la Ca' Brüta in via Moscova (1919-23) e l'Università Cattolica (1929-34) a Milano; il santuario di S. Antonio a Varese (1957); l'ampliamento dell'Università Bocconi a Milano (1964-66, in collab.); la basilica dell'Annunciazione a Nazareth (1969). ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] giorno della nascita del Signore, cioè il 25 marzo. Nonostante la tradizione relativa alle sue origini e benché esistesse a Nazareth fin dal sec. 4° una basilica dedicata all'a., la prima notizia certa relativa alla celebrazione della festa risale a ...
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LIER
M. Mees
K. Mulier
(franc. Lierre)
Città del Belgio, nella regione di Anversa, situata alla confluenza dei due rami del fiume Nèthe.L'origine dell'insediamento viene associata a s. Gummaro (665-715 [...] le più antiche fondazioni di L. vanno annoverati l'ospedale di S. Elisabetta (1130 ca.), l'abbazia delle monache cistercensi di Nazareth (1235-1236), dove visse la beata Beatrice (ca. 1200-1268), autrice di scritti mistici medio-nederlandesi, e il ...
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Comune della prov. di Ancona (17,7 km2 con 12.123 ab. nel 2008), situato a 127 m s.l.m. su un colle dominante il Mare Adriatico, fra le valli del Potenza e del Musone.
Dal Medioevo a L. esisteva una chiesa [...] Teramo) la pia leggenda secondo la quale la cosiddetta Santa Casa sarebbe quella di Maria Vergine, trasportata miracolosamente da Nazareth, caduta in mano ai Musulmani, a Tersatto, presso Fiume, e di là nel 1294, per eguale miracolo presso Recanati ...
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nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...