LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] lo avrebbe mai abbandonato - riuscì ad attrarre alcuni fra i migliori nomi della letteratura nazionale, talvolta con raffinate piccole opere eterodosse rispetto alla produzione maggiore (fra i titoli: La ruota del tempo di Bacchelli, illustrato da 22 ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...]
La prima notizia è relativa a un progetto presentato per la porta Maggiore di Fano: di fatto il nome dell'autore, indicato in una di S. Chiara e conservata ancora oggi nella Galleria nazionale delle Marche, attribuita al L. (Budinich, 1902), sono ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] della sua vita: quella della Maestà bifronte per l'altar maggiore del duomo di Siena. Il 20 dicembre del medesimo anno, Novello, Siena, S. Agostino, in deposito presso la Pinacoteca nazionale) e di Ambrogio Lorenzetti (Buon Governo, Siena, palazzo ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] di schizofrenico (si veda la trascrizione del suo intervento in 5° congresso nazionale del “Fuori!”, in Fuori!, V, 1976, 16, pp. 16 'il solito' Fo, ma a recarsi nella vicina Piazza Maggiore che nelle giornate precedenti era stata luogo di raduno e ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] Partito d’Azione alle attività del Comitato di liberazione nazionale nel settore della stampa clandestina, dando vita al Con L’età dei diritti (1990) e soprattutto con il suo maggiore successo editoriale, il saggio Destra e sinistra (1994), che in ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] in una tratta di uffici comunali, accanto al nome del maggiore dei suoi figli, Marcantonio (Girolami, 1941, pp. 108 nel linguaggio dell'architettura locale, cioè in quella variante nazionale del gotico che fu lo stile manuelino.
In Portogallo il ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Ludovisi, trasferito dallo scavo alla villa pinciana nello stesso 1622 (la maggior parte delle statue appartenute al LUDOVISI, Ludovico è oggi conservata a Roma nel Museo nazionale romano di palazzo Altemps, a cui si rimanda, in assenza di diversa ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] gli fu tributata la consacrazione a livello nazionale dal fiorentino Lionardo Salviati, dittatore in materia A. Zeno: comprende il Pastor fido (ed. 1602), la maggior parte degli scritti relativi alla polemica sulla tragicommedia, l'Idropica con ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] la laurea ottenne una borsa di studio presso l’Istituto nazionale per le applicazioni del calcolo e, nel 1951, divenne , dimostrò che il risultato era falso per spazi di dimensione maggiore o uguale a 9. Come De Giorgi disse in una conferenza ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] in trono con santi e donatori)proveniente da S. Fermo Maggiore, nel Museo di Castelvecchio a Verona, può essere stata dipinta , Coll. Harewood), J.Kinig (firmato: Praga, Pinacoteca nazionale), il cosiddetto Autoritratto nella collezione J. P. Getty ( ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...