Geomarketing
Piergiorgio Landini
Neologismo di matrice anglosassone, in uso, a partire dai primi anni Novanta del secolo scorso, in luogo del corrispondente italiano marketing territoriale o marketing [...] centro di produzione ecc.) e, non da ultima, alla maggiore o minore vicinanza geografica e culturale dell'area.
In connessione di g., che hanno avuto come antesignani ICE (Istituto nazionale per il commercio estero), con uffici localizzati in ottanta ...
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SPETTACOLI, Imposta sugli
Franco Gallo
Il presupposto dell'imposta, così come identificato dal d.P.R. 26 ott. 1972, n. 640, è costituito dallo svolgimento degli s. e di ogni genere di trattenimento, [...] delle quote o contributi pagati dai soci e alla maggiore o minore importanza relativa che ha l'attività soggetta a determinazione di detti imponibili valevoli per l'intero territorio nazionale. Resta tuttavia in facoltà del contribuente di optare per ...
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PARAFISCALITÀ
Cesare COSCIANI
. La parola "parafiscalità" è stata usata solo in tempi relativamente recenti, per designare tutta una serie di prelievi obbligatorî che vengono effettuati da molti enti [...] S. I. A. E., l'A. C. I. e la Banca nazionale del lavoro per gli aggi ad essi dovuti per il servizio di riscossione delle desiderio di conferire alla gestione dei fondi pubblici una maggiore elasticità e snellezza, attribuendo a taluni organismi una ...
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NORMAZIONE
Giorgio Nebbia
(v. normalizzazione, App. IV, II, p. 605)
Come sinonimo, ma in uso più tecnico, di normalizzazione, il termine n. indica l'insieme di regole che fissano le condizioni standard [...] ricambio. La n. sta assumendo un'importanza sempre maggiore in relazione alla crescente integrazione fra le economie, Normazione), mentre l'organismo italiano di n. è l'UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione; v. anche uni e unificazione, App. IV ...
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LAVORI PUBBLICI (XX, p. 646; App. I, p. 780)
Carlo GRILLI
Attilio Donato GIANNINI
PUBBLICI Nell'esercizio 1940-41, l'attività dello stato, in materia di esecuzione di opere pubbliche, attraverso le [...] disoccupazione, il governo ha generalizzato per tutto il territorio nazionale una riforma amministrativa già attuata nel 1925 per il i suoi compiti con una libertà di movimenti maggiore di quella consentita dalla ordinaria organizzazione statale: ...
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MULTINAZIONALI
Alberto Campolongo
Nell'uso comune si chiamano "multinazionali " (MN per brevità) le imprese di grandi dimensioni (fatturato annuo, centinaia di milioni di dollari) che operano in parecchi [...] : la loro produzione globale corrisponde a circa un quinto del prodotto nazionale dei paesi a economia di mercato, e il loro commercio estero a una frazione ancor maggiore del commercio mondiale. È però assai malsicuro estrapolare queste tendenze all ...
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YEMEN, Repubblica Democratica Popolare
Paolo Minganti
Stato indipendente dal 1967 con il nome di Repubblica Popolare dello Yemen Meridionale, ha assunto l'attuale denominazione nel 1970. Ha una superficie [...] località a pochi chilometri da Aden, con 10.000 ab. circa. La maggiore città del paese è Aden (285.000 ab.), seguita da Mukalla (50 di 1377 km.
Storia. - Proclamata dal Fronte nazionale di liberazione il 27 novembre 1967 in seguito all'assunzione ...
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MERCURIO (XXII, p. 897; App. II, 11, p. 286)
Stefano La Colla
Una posizione di estrema tensione ha caratterizzato il mercato del m. per parecchi anni consecutivi in seguito al fatto che la domanda mondiale, [...] per un periodo di tre anni di 125.000 bombole di m. nazionale e di 75.000 bombole di m. messicano al prezzo fisso di bombole del 1956 e le 107.000 bombole del 1948. Fra i maggiori paesi produttori figurano, dopo l'Italia e la Spagna, gli Stati Uniti ...
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PADOA SCHIOPPA, Tommaso
Giulia Nunziante
Economista e banchiere, nato a Belluno il 23 luglio 1940. Laureatosi nel 1966 in economia presso l'Università Bocconi di Milano, nel 1970 ha ultimato il master [...] al maggio 1998 ha ricoperto la carica di presidente della CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa); il 1° giugno 1998 è del mercato finanziario italiano, esercitando un controllo maggiore, in un ambiente più liberale, privo di ...
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MUNDELL, Robert
Pierluigi Sabbatini
Economista canadese, nato a Kingston (Ont.) il 24 ott. 1932; ha svolto i suoi studi presso l'univ. di Washinghton, la London School of Economics, l'università di [...] il problema dell'equilibrio e della stabilità di un sistema nazionale prescindendo dall'analisi delle interrelazioni col resto del mondo: su quello strumento che ha su di esso la maggiore influenza. L'applicazione più conosciuta di questo principio ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...