Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] - una lega di stagno e piombo secondo la maggioranza degli studiosi, argento secondo Grabar (1958) - costituisce Bologna 1970.
B.P. Serra, Su una eulogia fittile del Museo Archeologico Nazionale G.A. Sanna di Sassari, Studi Sardi 22, 1971-1972, pp. ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] deciso di dedicare all'argomento studi di ben maggiore spessore, tolse subito dalla circolazione. Intensificò allora moderna Marina da guerra che aveva bisogno di una tradizione nazionale cui rifarsi, non potendole bastare, come avveniva per l' ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] e l'opera di s. L. M. nel contesto della Torino dell'Ottocento. Atti del Convegno, Torino… 2000, a cura del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di s. L. M., Roma 2001; G. Dotta, La formazione al lavoro nel collegio ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] , sia con l'oratorio dei Filippini. Una maggiore presenza in Sistina è documentata dal 2 genn. and music, I, Rome 1970, pp. 50 s.; R. Giazotto, Quattro secoli di storia all'Accademia nazionale di S. Cecilia, II, Roma 1970, pp. 6, 21, 24 s., 30, 33, 46 ...
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CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] il 14 luglio, si formò nella legazione una guardia nazionale che il C., scavalcato dagli avvenimenti, fu costretto ad ) e fu obbligato in seguito a ripiegare su una linea di maggiore prudenza e moderazione.
Restaurato lo Stato della Chiesa, Pio VII, ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] dall'unanime biasimo, anche se egli mostrò una maggiore cura per le cose dell'Ordine ed eresse lo e le sue relazioni con la corte del granduca Francesco de' Medici, in La Rassegna nazionale, XV (1893), pp. 3-43, 185-228, 574-622; A. Centelli, ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] dei prigionieri. Dal dittatore fu proposto come vicario del cappellano maggiore per la Sicilia; rifiutò l’ufficio, ma accettò il attraverso uno scisma e la susseguente creazione di una Chiesa nazionale o di popolo. Per essa cominciò ad adoperarsi a ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] una lettera del 27 luglio. E proprio perché potesse sostenere con maggiore autorità il suo nuovo ufficio presso il clero francese il C 1677; Ibid., Raccolta Sebregondi, v.1830; Firenze, Biblioteca nazionale, Manoscritti Passerini, n. 8 cc. 82-83; non ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] "in via provvisoria" le funzioni di cappellano maggiore (9 genn. 1861). Frattanto, poco dopo che p. 275; M. L. Trebiliani, Indicazioni su alcuni gruppi del clero nazionale ital. nel decennio1860-70, in Rass. storica del Risorg., XLIII (1956 ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] per l'influenza esercitata da monsignor Cattani, andavano facendo sempre maggiore presa le tesi che il Gioberti aveva espresso nel Primato e , pp. 33-36; F. Manzotti, G. C. e il clero nazionale, in Rass. stor. del Risorg., XLVIII (1961), pp. 271-293; ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...