PAZ, La (A. T., 155-156)
Riccardo RICCARDI
José A. DE LUCA
Città dell'America Meridionale, capitale effettiva della Repubblica di Bolivia (nominalmente la capitale è Sucre) e capoluogo del dipartimento [...] (5132 individui), la chilena (873), la spagnola (465), la tedesca (380), l'argentina (341), l'italiana (310) e la Banco Mercantil; vi sono poi succursali di numerosi altri istituti finanziarî nazionali ed esteri.
Dipartimento di La Paz. - Uno dei più ...
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Uomo politico francese, nato a Pamiers (Ariège) il 1° marzo 1858, morto a Nizza il 22 febbraio 1923. Seguace di Gambetta, collaborò dapprima alla République française; nel 1889 fu eletto deputato nel collegio [...] Bretagna. Mentre l'Hanotaux propendeva verso una collaborazione franco-tedesca per le questioni coloniali, il D. era fautore di nel gabinetto Combes) avevano seriamente compromesso la difesa nazionale. Lo stesso presidente del consiglio Rouvier era d ...
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Con questa parola si esprime un concetto di organizzazione ecclesiastica oggi del tutto proprio alle chiese ortodosse orientali non cattoliche. Secondo la dottrina cattolica, e anche quella ortodossa, [...] riconquistarono la loro indipendenza, costituendo un nuovo stato nazionale. Le chiese di questi stati, sia della 3ª ed., Belgrado 1926, pp. 320-336, 802-890; la versione tedesca della 2ª ed., di A. von Pessić, Das Kirchenrecht der morgenländischen ...
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ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] del 1830, da quella della monarchia di luglio e dal movimento nazionale italiano del 1846-1848. Bologna, Ginevra, Parigi, Roma segnano le , al lume delle nuove correnti della filosofia tedesca e italiana, cercò di conciliarlo con quello spiritualismo ...
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Si dà genericamente il nome di astrattismo alle correnti artistiche moderne che escludono ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo sensibile. Le pitture e le sculture astratte vengono [...] 'architettura e le arti applicate per mezzo della scuola d'arte tedesca nota col nome di Bauhaus (1919-33).
L'a., benché un linguaggio formale, e quindi internazionale, esente da ogni tradizione nazionale. Perciò l'a. ebbe una forte ripresa, tanto in ...
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KAUNAS (in russo Kovno; A. T., 51-52)
Umberto TOSCHI
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Romeo MELLA
Odierna capitale "provvisoria" della Lituania, a 54°48′ lat. N. e 23°50′ long. E., a 48 m. s. m., fra [...] 1923 davano 60% Lituani, 27%, Israeliti, 4,4 Polacchi, 2 Tedeschi, 2,8 Russi, 0, 1 Lettoni.
Kaunas, oltre ogni
Verso la fine del 1918 si ritirava a Kaunas il governo nazionale lituano, costretto ad abbandonare Vilna per l'avanzata dei bolscevichi.
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IAŞI (nome di dubbia origine: cumana, secondo Géza Kuun; ungherese [Jász] secondo Weigand; pecenega secondo Tomascheck A. T., 79-80)
Genevieve VERGEZ TRICOM
Virgil VATASIANU
Nicola Iorga
I Città della [...] fine di novembre 1916 il governo romeno, scacciato da Bucarest dall'invasione tedesca, si rifugiò a Iaşi e vi rimase fino al 1918. E fu . XIX. I più importanti esempî ne sono: il teatro nazionale (1896), l'università (1897) e il palazzo del governo ...
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RODBERTUS, Johann Karl
Anna Maria Ratti
Economista e uomo politico tedesco, nato a Greifswald il 12 agosto 1805, morto a Jagetzow il 6 dicembre 1875. Figlio di un professore di diritto romano e nipote [...] locale fu quindi membro, nel 1848, dell'assemblea nazionale prussiana, e nel 1849 della seconda camera; nel 1848 morte). Fu il Lassalle che, giudicandolo il maggior economista tedesco, attirò l'attenzione su di lui, e furono soprattutto il ...
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La Bucovina, annessa alla Romania in seguito alla grande guerra, è un'antica provincia dell'Impero austro-ungarico, situata al nord della Moldavia, con una superficie di kmq. 10.422 e attualmente con 820.000 [...] dell'arte romena antica, stanno ad attestare l'intensità della vita nazionale che si svolgeva quando il paese faceva ancora parte della Moldavia. L'aumento dei Ruteni e dei Tedeschi e l'immigrazione degli Ebrei avevano abbassato, sotto gli Austriaci ...
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RATHENAU, Walther
Carlo Antoni
Industriale, filosofo, uomo di stato tedesco, nato a Berlino il 29 settembre 1867 da ricca famiglia d'industriali e banchieri ebrei, figlio di Emilio (v.). Il giovane [...] R. la scorgeva nello sforzo cosciente degli ebrei a farsi intimamente tedeschi.
Entrato nel 1899 nell'A. E. G., si dedicò società per azioni, è divenuta elemento dell'economia nazionale; la produzione va sottratta ai turbamenti della concorrenza ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...