TERILLI, Francesco
Giuseppe Sava
Nacque verso il 1550 a Feltre, da Martino Terilli/Tarilli (l’identità della madre è ignota), originario di Cureglia, in Canton Ticino. La data di nascita è desunta [...] Cristo redentore, firmato e datato 1596, al Museo nazionale di arte antica di Lisbona, donato probabilmente nel paternità di Giuseppe Pozzo, in La chiesa di San Bartolomeo e la comunità tedesca a Venezia, a cura di N. Bonazza - I. di Leonardo - ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] geometria differenziale, Pisa 1887; ibid. 1894; traduz. tedesca di M. Lukot, Leipzig 1896 e 1899; Sopra
Bibl.: G. Fubini,Commemor. di B. L., in Rend. della R. Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze fisiche, appendice, s. 6, X (1929), pp. ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] di studio in Germania (in cui approfondì il pensiero socialista tedesco), lo spinsero verso un’impostazione ideologica di tipo marxista e dal Partito d’Azione sulla funzione dei Comitati di Liberazione Nazionale (CNL) e sul rapporto con il governo di ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] personalità come il compositore Mario Castelnuovo-Tedesco.
Nel vivace clima secessionista della .F., La LXXXIV Esposizione degli Amatori e Cultori. La scultura, in L’Idea nazionale, 20 marzo 1915; G. Costetti, Uno scultore spirituale: D. V., in ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] di diritto, approfondendo anche lo studio della lingua tedesca. L’esperienza al Teresiano gli permise non solo scappare dal collegio di Vienna immaginandolo alla guida di un moto nazionale in Italia. Avuta poi notizia dei moti di Romagna vendette ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] d'impaccio le produzioni delle più solide industrie farmaceutiche tedesca e francese. Non risulta che per l'impianto Annali dell'industria e degli industriali di Milano, Milano 1862; Industrie nazionali: la Carlo Erba, in Il Sole, 12 apr. 1871; La ...
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MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] volume La temperatura del cervello (Milano 1894; tradotto in tedesco), punto d’arrivo delle sue indagini sui rapporti fra fisiologia italiano di calcio si tenne nel corso del congresso nazionale di educazione fisica organizzato da Mosso a Torino nel ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] stato dominato dall'inglese Courtauld, la tedesca Glanzstoff e la francese Comptoir).
Con la si sarebbe rivolta al campo delle fibre tessili artificiali (dal 1922 Società nazionale industria applicazioni viscosa); e il 9 ag. 1918 veniva costituita a ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] letterature d'Oltralpe; con un ritorno alle fonti della cultura nazionale (culto di Dante). Gli esiti di questo programma furono, , l'esotismo esagerato e la mania d'imitare Inglesi e Tedeschi, avverte anche che questi sono in fondo i vizi di ...
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MAVER, Giovanni
Emanuela Sgambati
– Nacque a Curzola, in Dalmazia, il 18 febbr. 1891 da Giovanni e da Maria Heinrich e trascorse la sua infanzia e adolescenza a Curzola, Ragusa e Spalato.
Fece gli studi [...] a Padova l’abilitazione di secondo grado per l’insegnamento del tedesco.
Fu poi supplente di storia e geografia all’istituto magistrale di opera del vate polacco: il suo carattere nazionale e popolare, il superamento delle precedenti correnti ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...