PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] delle architetture residenziali e di rappresentanza dell'area tedesca, non soltanto d'ambito imperiale. Lo problematica struttura a Dara, "Atti della Giornata di studio del Gruppo nazionale di coordinamento C.N.R. ''Storia dell'arte e della cultura ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] della chiesa dei D. a Friesach, la più antica fondazione in area tedesca (1217), ma la cui chiesa fu iniziata a partire dal 1251 e privilegiato panoramiche a carattere regionale o nazionale, fondate su distinzioni essenzialmente tipologiche. ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] Conservatori, frammenti n. 67606 e 67607 del Museo Nazionale Romano).
In questi tre gruppi di monumenti le ; F. G. Kenyon, The Text of the Greek Bible, 2a ed., Londra 1949, ed. tedesca, gottinga 1952; J. Bauer, N.T. graece, 3a ed., Marburg 1955; H. J. ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] nel 1884): narra la vicenda di una famiglia ducale tedesca, in parte ispirandosi a dati forniti dalla realtà (la v., 1920) che ‟in Italia l'ingenuo atteggiamento del carattere nazionale di fronte alla vita e al mondo dei sensi non era proclive ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] . Paganucci (che divideva a quel tempo una soffitta col F. in via Nazionale); e infine, ma solo da ultimo alla scuola del nudo, Silvestro Lega. L'incontro cioè con una diciannovenne istitutrice tedesca a servizio in casa Bartolommei-1 Amalia ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] quanto mai incerta, così come la sua origine tedesca, supposta da alcuni (Gramaccini, 1987; Lunghi, pittori del Duecento in Perugia, Perugia 1929; G. Cecchini, La Galleria Nazionale dell'Umbria in Perugia, Perugia 1932; C.L. Ragghianti, Arnolfo di ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] divenne il centro del potere regio e, infine, del governo nazionale.Gli atti e la documentazione su L. e sul suo circondario relazione con l'attività a L. di Hermann Scheere, pittore tedesco o olandese. La produzione del sec. 15° si esemplifica nella ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] della Nicchia di S. Bernardino (1473) a Perugia (Museo Nazionale), nelle quali tuttavia le figure sono dipinte da diversi pittori che avesse anche scritto sulla prospettiva e sulla "maniera tedesca". Il Doni, la cui testimonianza è tuttavia dubbia, ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] recente della chiesa di S. Domenico a Orvieto, "Atti del V Convegno nazionale di storia dell'architettura, Perugia 1948", Firenze 1957, pp. 625-626; data e vicino ai modelli della statuaria nordica tedesca. Echi arnolfiani si hanno in S. Andrea, ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] 'orfismo, sempre secondo Apollinaire, appartengono anche i migliori artisti tedeschi, da Kandinskij a Marc, da Macke a Jawlenskij, e -marzo 1912.
Il cubismo, catalogo-mostra presso la Galleria Nazionale d'Arte Moderna (prefazione di P. Bucarelli e J. ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...