LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] Per vari anni fu anche direttore del Gruppo nazionale di algebra e geometria del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), a partire dalla favore dei cittadini di sinistra della Repubblica federale tedesca (RFT), che dal 1972 erano stati colpiti dal ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] A. C. De Meis a B. Spaventa (B. Spaventa, Unificazione nazionale ed egemonia culturale, a cura di G. Vacca, Bari 1969, pp. in Italia il socialismo della cattedra (La nuova scuola ecm. tedesca detta socialismo della cattedra e la sua introd. in Italia ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] e i sentimenti antiromani conquistarono comunque vasti strati della popolazione; L. stesso appariva ormai come un eroe nazionaletedesco, grazie anche alla formidabile vena di polemista cui spesso indulgeva e alla rapidissima diffusione a stampa dei ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] di lotta contro la tirannide, scritto durante l'occupazione tedesca di Roma e lì pubblicato nel luglio 1945.
" nelle successive, del 25 maggio 1958, in quelle del Partito nazionale monarchico: in entrambe le occasioni subì una cocente delusione.
Il ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] Napoli da Arturo Labriola, e poi nel congresso nazionale del partito tenuto a Roma nel settembre di storia d'Italia, Bari 1961, p. 474; E. Ragionieri, Socialdemocrazia tedesca e socialisti italiani, Milano 1961, ad Indicem;R. Colapietra, Napoli tra ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] regole capaci di collegare tra loro i vari ordinamenti nazionali.
Fu, per esempio, presidente della delegazione italiana inidoneo a effettuare il viaggio).
Nei mesi dell'occupazione tedesca di Roma il G. (come risulta dalle testimonianze davanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] delle pratiche, delle istituzioni e delle comunità scientifiche, che hanno naturali alvei anche nazionali. Se non c’è una scienza italiana o francese o tedesca nello stesso senso in cui si danno letterature di quelle lingue, o concezioni politiche ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] Pur non avendo ricoperto alcun ruolo nel Partito nazionale fascista, lo J. subì comunque un V-VII, IX-X; Carte Suvich, Corrispondenza, b. 42 (1932); Documentisulla politica estera tedesca, s. D (1918-45), voll. X-XI. E. Grazzi, Il principio della ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] Il 31 ott. 1917, durante la ritirata a Passariano, cadde prigioniero dei Tedeschi.
Fu l'inizio di 14 mesi di prigionia in Germania, prima a degli scambi con l'estero, pronunciato al Consiglio nazionale delle corporazioni l'11 nov. 1931, ottenne la ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] grazie anche alla perfetta padronanza delle lingue tedesca e francese, prese a occuparsi sistematicamente, riforma dei codici penale e civile (relazione al I congresso nazionale delle donne italiane, Roma 1908), il trattamento delle donne nelle ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...