LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] , pp. 103-118, 151-184): anche questa volta i comunisti non lo seguirono, ponendo fine all'esperienza dei governi di "unità nazionale". Dopo le dimissioni di Andreotti, il 22 febbr. 1979, il L. fu incaricato da S. Pertini di formare un nuovo governo ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] 1917 il C. fondò (insieme con Respighi, Pizzetti, Malipiero, C. Perinello, V. Gui, V. Tommasini e altri), la Società nazionale di musica (poi denominata Società italiana di musica moderna), che si proponeva "... la difesa e la diffusione delle opere ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] l'Austria e la spinta dei democratici che non si accontentavano delle riforme e deprecavano la mancanza di una mobilitazione nazionale e popolare nella guerra di liberazione.
La situazione precipitò nell'estate del 1848, quando il governo del Capponi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] autore che non opponga un rifiuto di principio a ogni forma di intervento pubblico nell’economia; dall’altro lato, il nazionalismo e il riformismo empirista di autori come Custodi e Pecchio, ma anche come Friedrich List, che sostengono l’importanza ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] città, dove non sarebbe mai più tornata. La C. intanto continuava a raccogliere i frutti della sua aperta adesione alla causa nazionale con i successi del 29 febbraio in Tartini il violinista e del 28 marzo nel "divertissement" L'Anti-polkista ed i ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Montevecchi, Laboratorio di scrittura e percorsi della memoria: l'archivio di C. L., in C. L. e il Mezzogiorno. Atti della Giornata nazionale di studi, Torremaggiore… 2001, a cura di G. De Donato - S. D'Amaro, Foggia 2003, pp. 49-57. Un rapido cenno ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] . Più grave il dissidio di fondo. In breve: il progetto muratoriano gli pareva infetto da boria nazionale. Di fronte alle primissime manifestazioni di nazionalismo "risorgimentale" il B. si metteva in guardia: sentiva molto più vicine al suo cuore di ...
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Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. Sulla sua educazione [...] è un papa post-politico: richiama sovente le responsabilità delle istituzioni politiche verso il bene comune, a livello sia nazionale sia internazionale. Ma la visione bergogliana del rapporto tra Chiesa e politica si traduce in Italia in un visibile ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , non mi restino le copie in camera senza poterle smerciare" (lettera a F. Mandelli, 27 ag. 1896, in Roma, Biblioteca nazionale, Fondo S. Gregorio, b. 55/143).
L'opera, divisa in due parti (un discorso preliminare "sull'immutabilità del governo della ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] e, in un ormai definito quadro di opzioni di politica interna ed internazionale, il D. avrebbe proposto la DC come "partito nazionale".
L'esito del referendum del 2 giugno 1946 gli affidava in via transitoria i poteri di capo dello Stato; ed anche in ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...