Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] capi politici, a corto di argomenti convincenti, non trovano di meglio che appellarsi ai sacri valori, che fondano la coscienza nazionale, per chiamare a raccolta il popolo in armi. Nel respiro cortissimo della storia il dato di fatto è la ripresa di ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] della globalizzazione sul ruolo dello stato sono infatti ambivalenti. Se è vero che alcuni processi sfuggono al controllo dei governi nazionali, è anche vero che lo stato rimane per la gran parte dei cittadini del mondo il primo e principale attore ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] del tutto naturale. Su un punto non può esservi dubbio: Arafat è stato il promotore e la bandiera della causa nazionale palestinese. Il suo obiettivo geopolitico è stato in questa fase l'affermazione di una Palestina indipendente a fianco - e nella ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] lotta all’impero statunitense e nella guerra contro la classe dominante, la borghesia di memoria marxista. C’è tanto di nazionalismo e di populismo (inteso come popolare) nel tema dell’identificazione del leader con il suo popolo, una massa che solo ...
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Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] ma rende di fatto marginale l’influenza e il peso che questi riescono ad avere in parlamento e nelle dinamiche politiche nazionali. La solida e coesa maggioranza di cui gode il governo in Parlamento gli permette di essere stabile e di veder approvate ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Il 4 novembre si tengono i plebisciti per l’annessione delle Marche e dell’Umbria. Il 17 marzo 1861 il primo Parlamento nazionale proclama a Torino Vittorio Emanuele II re d’Italia. Cavour e i liberali moderati hanno così vinto la loro battaglia sul ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] . Questo ritorno al Medioevo e ai temi epico-lirici non è però semplicemente l’effetto di un circuito interno di valori nazionali; in realtà, i poeti spagnoli che hanno vissuto da emigrati politici in Francia fra il 1830 e il 1840 (Rivas, Martínez ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523 e App. I, p. 1019)
Giuseppe CARACI
Mario DI LORENZO
Samuel Hugh BROCKUNIER
Roberto LOPEZ
Corrado MALTESE
Salvatore ROSATI
Vittorio GABRIELI
UNITI Condizioni demografiche [...] = 49 miliardi (dic. 1938 = 37,2 miliardi), con un onere di interessi di 1,3 miliardi (1938 = 1,1 miliardi); reddito nazionale per l'anno 1941 = 97 miliardi (1938 = 64 miliardi).
Con la partecipazione degli S. U. al conflitto, tutto il meccanismo ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031)
Bruno NICE
Florio GRADI
Udo KULTERMANN
Gianni Zippel
P. Ch.
Dopo che, al termine della seconda guerra mondiale, la G. era stata divisa in quattro [...] vie di navigazione interna.
La rete stradale si sviluppa per 49.157 km di cui 1452 autostrade e 12.740 strade nazionali. Nel 1958 si contavano 264.000 autoveicoli, di cui 130.000 autovetture. La flotta mercantile, poco notevole, ha il suo principale ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] 65 a 36), mentre segnarono il successo dei liberali di M. Fraser (da 41 a 68 seggi) e la ripresa dei nazional-agrari guidati da D. Anthony (da 21 a 23).
Capo del nuovo governo di coalizione liberal-agraria, Fraser avviò una politica sostanzialmente ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...