La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] mondo sono vivi, e spesso animosi e violenti, i sentimenti, le passioni, e i conflitti attivati da varie forme di nazionalismo. In tutti i continenti, all’interno di Stati di antica o di recente costituzione, si agitano minoranze etniche, religiose o ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico nazionalista (Samminiatello, Montelupo Fiorentino, 1865 - Roma 1931). Dannunzianeggiante come letterato, il suo nazionalismo si venne sempre più politicizzando, e nel 1903, fondata [...] L'ombra della vita, 1908). Nel 1910 fondò l'Associazione nazionalista italiana, alla quale l'anno dopo affiancò il giornale L'idea nazionale. Sorto il fascismo, portò il partito nazionalista nelle sue file (1922). Da allora, sebbene senatore dal 1923 ...
Leggi Tutto
Maw, Ba
Politico birmano (Maubin 1893-Yangon 1977). Studiò a Cambridge e Bordeaux; tornato in patria aderì al nazionalismo antibritannico. Divenuto primo ministro (1937-38), fu arrestato per sedizione [...] nel 1940. Guidò il governo filonipponico nel 1943-45, quindi fuggi in Giappone. Rientrato in Birmania fondò il Mahabama party e fu più volte arrestato prima di ritirarsi a vita privata ...
Leggi Tutto
al-Arsuzi, Zaki
Teorico nazionalista siriano (Lattakia 1899-Damasco 1968). Di famiglia alawita, dopo aver studiato in Francia divenne una figura influente del nazionalismo siriano antifrancese. Attivo [...] soprattutto nel campo dell’educazione, è considerato l’ispiratore del partito Ba‛th nella sua versione siriana ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Arnay-le-Duc 1857 - Vers-en-Montagne, Giura, 1933); deputato (1855 e 1889), amico di G. Clemenceau, avversò il boulangismo e il nazionalismo; sconfitto nelle elezioni del 1893, [...] entrò nella carriera diplomatica (nel 1901 fu ministro residente a Tunisi); ritornò alla vita politica nel 1906 come senatore. Ministro degli Esteri (1906-11; 1913), rappresentò (1917-20) la Francia, a ...
Leggi Tutto
Duplessis, Maurice
Statista canadese (Trois-Rivières 1890-Schefferville 1959). Già membro del Partito conservatore, nel 1936 fu tra i fondatori dell’Unione nazionale, espressione del nazionalismo del [...] Québec, alla cui testa divenne primo ministro di questa provincia nello stesso anno. Sconfitto nel 1939, fu di nuovo in carica dal 1944 fino al giorno della morte ...
Leggi Tutto
SUKARNO, Akmed (Kusno Sosro)
Giorgio Borsa
Uomo politico indonesiano, nato a Blitar, Giava, il 6 giugno 1901, morto a Djakarta il 21 giugno 1970; uno dei maggiori esponenti del nazionalismo asiatico [...] presidente. Morì prigioniero nel suo palazzo. Il suo fascino carismatico, la sua eloquenza, il suo acceso nazionalismo, il suo intransigente anticolonialismo (fu promotore nel 1955 della conferenza afroasiatica di Bandung) contribuirono a unificare ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] infine, così definita, l'unico fondamento legittimo dello Stato. Secondo questa teoria, ogni nazione che non abbia espresso la sua essenza nazionale in uno Stato si trova a essere priva dei suoi diritti; a sua volta, ogni Stato che non sia fondato su ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economica e politica, breve, nuda, tagliente, [...] dei Lincei (1892). Deputato radicale nel 1901, approdato in seguito al nazionalismo, fu interventista e, dopo Caporetto, fondò il Fascio parlamentare di difesa nazionale, contro i partiti sovversivi e pacifisti; finita la guerra, fu tra ...
Leggi Tutto
Uomo politico sovietico (Kursk 1894 - Mosca 1971). Svolse la sua attività nell'organizzazione di partito soprattutto in Ucraina, dove nel 1938 spezzò le ultime resistenze del tenace nazionalismo ucraino. [...] Per questo Stalin nel 1939 lo chiamò a far parte del Politburo e del supremo consiglio di guerra dell'Esercito russo. Nel corso del conflitto, Ch. diresse il movimento partigiano e l'attività del partito ...
Leggi Tutto
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...