CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] di Milano, Il Momento di Parigi, L'Avvenire sociale di Messina e financo la stessa Unione di Tunisi, portavoce del nazionalismo ebraico italiano.
Nel suo primo ritorno in Calabria, avvenuto nel 1909, il C. si fece trascinare da un vasto movimento ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] 'atmosfera di chiusura e di isolamento propria di quegli anni, e che si avverte per i toni di più marcato nazionalismo, con una disponibilità verso il clima del regime, né apologetica, né politica, ma certo letteraria.
La guerra ruppe queste sordità ...
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FARINA, Mattia
Vittorio De Marco
Fratello di Fortunato Maria, nacque il 19 marzo 1879 a Baronissi (Salerno) da Francesco ed Enrichetta Amato, in una ricca famiglia della borghesia agraria, affermatasi [...] . 276; E. D'Auria, Per un epistolario di G. Amendola, II, in Clio, IX (1973), pp. 87-93; M. Bernabei, Fascismo e nazionalismo in Campania (1919-1925), Roma 1975, pp. 132-135, 163, 181; E. D'Auria, Le elezioni politiche dal 1919 al 1924in provincia di ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825)
Giuseppe MORANDINI
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Romeo BERNOTTI
Raymond THOUVENOT
Popolazione (XXII, p. 392; App. I, p. 825). - Secondo il censimento del 1947 [...] atteggiamento d'ispirazione panislamica, proclamato dal sultano nel suo discorso del 10 aprile 1947 a Tangeri. Una nuova complicazione nazionalista, nello stesso anno 1947, si è avuta con la fuga dell'ex-capo marocchino ‛Abd el-Krīm, stabilitosi alla ...
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Popolazione (XII, p. 63; App. I, p. 491). - Il censimento del giugno 1943 ha rilevato una popolazione di 4.778.583 ab. (41,7 per kmq.), così suddivisa tra le varie provincie:
La popolazione delle città [...] e dei lavoratori (si dovette razionare lo zucchero e sospendere l'esportazione del caffè) e cercò di opporsi all'eccessivo nazionalismo che mirava a imporre restrizioni sempre più gravose a tecnici e capitali stranieri. Il Governo si rafforzò nelle ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] (non accettò infatti l'iniziale tendenzialità repubblicana del movimento fascista, e nel giugno 1921, durante i lavori del Consiglio nazionale dei fasci, votò contro la parte dell'o.d.g. presentato da Mussolini che chiedeva ai deputati fascisti di ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] avvertì, di una rifondazione rispetto alla prima fase della sua storia. Fu tuttavia designato a far parte della Consulta nazionale, riunitasi per la prima volta il 25 sett. 1945, mentre, nel giugno successivo, non fu eletto all'Assemblea costituente ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] politica il F. faceva discendere da un siffatto impianto teorico vennero da lui messe a punto in occasione del V congresso nazionale radicale, tenutosi a Roma dal 9 all'11 nov. 1912. Secondo il F. i rapporti stabilitisi tra il movimento socialista e ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] con la pubblicazione dell'opera Difendiamo la famiglia. Saggio contro il divorzio (Torino 1893) e con la fondazione di una Società nazionale protettrice della famiglia, cui aderirono R. Bonghi e R. Cadorna. Il B. fu pure in rapporto con R. Stuart, al ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] l'Italia e gli Slavi meridionali.
Dopo la marcia su Roma il B., il quale era allora presidente dell'Associazione nazionale della stampa, inviò a Mussolini un telegramma che auspicava la tutela della libertà di stampa, ma il presidente del Consiglio ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...