ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] le scuole pubbliche o quella di possedere un apparecchio radio, solo per fare due esempi.
Nella Germania nazista (nazionalsocialismo) e nell'Europa sotto occupazione tedesca, il ghetto ritornò davvero. I Tedeschi avevano deciso che la strategia ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] risalgono agli anni Venti e Trenta (all'epoca della Repubblica di Weimar) e, dopo la tragica parentesi del nazionalsocialismo, agli anni Cinquanta e ai primi anni Sessanta. Il clima culturale del Sessantotto e degli anni immediatamente precedenti ha ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] mussoliniana e poi nella Germania hitleriana, per promuovere rispettivamente la causa del comunismo, del fascismo e del nazionalsocialismo. Ciò che rendeva eccezionali questi casi non era solo la portata dell'azione propagandistica, messa al servizio ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] saldandosi potenti correnti di antisemitismo soprattutto in Francia, dove E. Drumont (1844-1917, inventore del termine ''nazionalsocialismo'') compiva un'attiva propaganda razzista, sostenendo che la causa dei dissesti sociali di allora erano i ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] che intendo dire? Bisogna che io liberi il mondo dal suo storico passato [...]. Con la nozione di razza il nazionalsocialismo spingerà la sua rivoluzione fino alla fissazione di un ordine nuovo nel mondo" (H. Rauschning, Gespräche mit Hitler, New ...
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Generazioni
Alessandro Cavalli
La nozione di senso comune
Nel linguaggio comune si parla di 'generazione' quando si vuole indicare il fatto che l'essere nati in un determinato periodo e aver vissuto [...] ), la generazione della crisi economica e del crollo della Repubblica di Weimar (1909-1916), la generazione del nazionalsocialismo (1914-1922), la generazione della seconda guerra mondiale (1920-1926), la generazione della ricostruzione del secondo ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] che in relazione alla società post-capitalista (capitoli VII e VIII).
Come è stata possibile la marcia trionfale del nazionalsocialismo nel Paese di Kant e di Goethe? A questa ineludibile e ricorrente domanda Dahrendorf, Ralf risponde affermando che ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] di non prima grandezza si prestassero, negli anni trenta, a fornire un qualche sostegno alla mitologia razzista del nazionalsocialismo. E ciò mentre la scienza tedesca degli anni trenta e quaranta faceva straordinari progressi nel campo della ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] aspramente criticata, e la si è voluta interpretare come una legittimazione anticipata della dittatura del Führer del nazionalsocialismo. Si tratta peraltro di un'interpretazione del tutto ingiustificata, se si tiene presente l'impegno politico di ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] movimenti di riforma, ma addirittura movimenti sociali che affermano la loro importanza centrale. Proprio in questo modo il nazionalsocialismo ha rovesciato l'analisi e l'azione del socialismo, così come i regimi totalitari nati da rivoluzioni dette ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...