La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] movimenti cristiani che hanno potuto trovare la propria identità sotto le insegne di quell’altra croce, quella nazionalsocialista, in un connubio che «sembrò essersi persino realizzato negli Stati totalitari ‘cristiani’»5. Obiettivo della critica di ...
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societa segrete
società segrete
Termine usato di solito, in senso più ristretto, per indicare collettività clandestine a scopo soprattutto politico, che è quanto dire di opposizione ai regimi costituiti, [...] nera sorse in Serbia (1911) con un programma panslavista; la Thule (1918) fu una delle componenti all’origine del movimento nazionalsocialista; negli stessi Stati Uniti sono fiorite s.s. d’ogni specie, tra cui quella razzista e violenta del Ku-Klux ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] avesse dichiarato di ritirarsi dalla guerra contro la coalizione anglo-americano-sovietica, le truppe del regime filo-nazionalsocialista delle Croci frecciate, succeduto a quello legittimo, si asserragliarono a Buda e assieme ai Tedeschi resistettero ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] orientamento nuovo dell'Europa che Mussolini varca i confini per incontrarsi a Monaco e a Berlino col capo della rivoluzione nazionalsocialista e del Terzo Reich, Adolfo Hitler. La sera del 28 settembre i capi delle due rivoluzioni, in una gigantesca ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] popolari. È questo il caso del fascismo in Italia e, dopo la crisi della repubblica di Weimar, del regime nazionalsocialista. Nei regimi liberali e democratici il movimento operaio e sindacale, soprattutto a partire dagli anni 1930, tese a stabilire ...
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VIENNA (XXXV, p. 317)
Lucio GAMBI
Pietro MARAVIGNA
Ludovico GEYMONAT
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale la città non ha avuto un forte sviluppo edilizio: solo il quartiere Favoriten (X [...] fra Ciano e Ribbentrop per la controversia magiaro-romena (incontro del Belvedere, agosto 1940).
Inoltre la politica nazionalsocialista feriva il sentimento cattolico della popolazione. A pochi mesi dall'Anschluss, l'arcivescovo di Vienna, cardinale ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] . Rivendicando tale decisione al giudice – e sostenendo che non fosse «esempio da imitare» il «sistema nazionalsocialista tedesco», che privilegiava la volontà politica rispetto alla lettera della legge, richiamando invece la dottrina di vecchi ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] tornò di primo piano con l’avvento in questo paese del regime nazionalsocialista (1933). Dopo l’ uccisione del cancelliere E. Dollfuss da parte di un gruppo di nazionalsocialisti e con la nascita dell’Asse Roma-Berlino la situazione precipitò fino ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] concluse, dopo i tremendi effetti della crisi mondiale del 1929, con l'ascesa al potere di Hitler e del partito nazionalsocialista nel 1933. Ebbe inizio allora la vicenda del Terzo Reich. Rifacendosi in parte al modello del fascismo italiano, Hitler ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] perché venisse arrestato dal solito poliziotto in borghese, condotto nella sede del Ba'th (il partito unico, in fatto nazionalsocialista e non socialista come pretendeva) e sottoposto a snervante interrogatorio. Che spesso andava male. In tal caso il ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...