MANNHEIM, Karl
Franco LEONARDI
Sociologo, nato a Budapest il 27 marzo 1893 e morto a Londra il 9 gennaio 1947. Insegnò sociologia presso l'università di Francoforte fino al 1933, anno in cui fu espulso [...] dalla Germania nazista. Emigrato in Inghilterra, tenne la cattedra di pedagogia all'università di Londra (dal 1945) e insegnò sociologia alla London School of Economics (1933-45). Fondò nel 1940 la International Library of Sociology and Social ...
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Pauls, Alan
Pauls, Alan. – Romanziere, saggista, critico e sceneggiatore argentino (n. Buenos Aires 1959). La sua formazione letteraria è per ragioni biografiche influenzata dalla cultura tedesca (da [...] cui proviene il padre, che sfuggì nel 1936 alla Germania nazista) e da quella francese (per aver frequentato il liceo francese di Buenos Aires). Appartiene, con Roberto Bolaño e Héctor Abad, a quella nuova leva di scrittori ispanoamericani che dopo ...
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Combattente della resistenza francese (Parigi 1903 - ivi 1944). Militante socialista e cronista di politica estera al Populaire, fu, nel corso della seconda guerra mondiale, una delle figure più pure della [...] resistenza francese contro il governo di Vichy e l'occupante nazista; arrestato dopo aver effettuato parecchie missioni segrete in Inghilterra, si gettò dal quinto piano della prigione della Santé per sfuggire alle torture della Gestapo, e morì dopo ...
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Uomo politico (Basillac, Dordogna, 1889 - Parigi 1973). Deputato radical-socialista dal 1924, più volte ministro nel corso degli anni Trenta, nel 1938-39 diresse il ministero degli Esteri nel governo Daladier [...] perseguendo una politica di appeasement nei confronti della Germania nazista (patto di Monaco, dichiarazione del 6 dic. 1938 firmata da B. e von Ribbentrop). Ministro della Giustizia dal sett. 1939 al marzo 1940, appoggiò in seguito il governo di ...
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Shaham, Nathan. – Scrittore israeliano (Tel Aviv 1925 - Beit Alfa 2018). Autore dalla prosa tesa e drammatica, ha raggiunto popolarità mondiale con il romanzo Reviyat Rosendorf (1987; trad. it. Il quartetto [...] Rosendorf, 1990), potente affresco storico di una fuga dalla Germania nazista e di una possibile rinascita nella Palestina del protettorato britannico. Scrittore prolifico, insignito nel 2012 dell’Israel Prize for Literature, tra le sue altre opere ...
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Educatore tedesco (Geisa, Turingia, 1870 - Goldern, Berna, 1961). Diresse le scuole di Haubinda e di Wickersdorf, che egli fondò con G. Wyneken. Separatosi da quest'ultimo, fondò (1910) la "libera comunità [...] scolastica" (Freie Schulgemeinde). Abbandonata la Germania con l'avvento nazista, fondò (1934) la "Scuola di umanità" (École d'humanité) a Ginevra, che poi (1939) trasferì nel cantone di Friburgo. Le caratteristiche fondamentali di questi importanti ...
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Fenchel
Fenchel Werner Moritz (Berlino 1905 - Copenaghen 1988) matematico tedesco. Studiò all’università di Berlino conseguendo il dottorato in geometria. Insegnò quindi all’università di Göttingen fino [...] al 1933 quando fu costretto a lasciare il paese per la persecuzione nazista degli ebrei. Si trasferì in Danimarca, che tuttavia dovette abbandonare in seguito all’occupazione tedesca, per trasferirsi in Svezia. Fece ritorno a Copenaghen dopo la ...
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Scrittore francese (n. Boulogne-Billancourt 1945). Si è imposto giovanissimo con il romanzo La place de l'étoile (1968) ambientato, come i successivi La ronde de nuit (1969) e Les boulevards de ceinture [...] (1972), nel clima torbido dell'occupazione nazista che M. evocherà ancora nella sceneggiatura del film di L. Malle Lacombe Lucien (1974), nel volume autobiografico Livret de famille (1977) e nel romanzo Remise de peine (1988). Caratterizzata da un ...
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papa, santo. - Karol Wojtyła (Wadowice, Cracovia, 1920 - Roma 2005). Primo papa non italiano dell’epoca moderna dopo Adriano VI (1522-23) e primo papa slavo della storia.
Nato da modesta famiglia, fu studente [...] in lettere e, durante l’occupazione nazista della Polonia, anche operaio in una cava di pietra e poi in una fabbrica di prodotti chimici. Sacerdote dal 1946, si laureò a Roma, all’Angelicum, in teologia e quindi a Cracovia in filosofia; insegnò etica ...
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Pittore (Prislonicha, gov. di Simbirsk, 1893 - ivi 1972); autore di quadri ispirati alla vita della campagna russa. Assai pittoresche le sue illustrazioni per opere di classici come Puškin, Nekrasov, Tolstoj [...] e per libri per bambini. Notevole, tra l'altro, È passato un nazista (1942, Mosca, galleria Tret´jakov). ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.