La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] e i bambini, rimasero a «difendere le case» (p. 8). Le tragedie provocate dai bombardamenti sono narrate insieme alle stragi naziste e agli eccidi di partigiani, ai tempi in cui i fascisti della Repubblica sociale celebravano nelle piazze la giornata ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi (fondato con questa denominazione [...] definisce e può essere compreso nella sua realtà storica soltanto nella “coerenza” della sua intrinseca doppiezza e ambiguità. I nazisti condannano la modernità in difesa di un passato delle origini, ma si rendono protagonisti di alcuni dei maggiori ...
Leggi Tutto
Gréco, Juliette
Catherine McGilvray
Cantante e attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Montpellier il 7 febbraio 1927. Figura emblematica della stagione esistenzialista, con la sua voce [...] la G. s'impose non solo in Europa ma anche negli Stati Uniti.
Cresciuta a Parigi, sperimentò le durezze dell'occupazione nazista; all'età di quindici anni, a breve distanza dall'arresto della madre, militante nella Resistenza, fu imprigionata a sua ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] chiave mitica del racconto biblico concepita in spregio alla rifioritura dei miti germanici promossa dalla cultura di ispirazione nazista. A quello stesso periodo appartengono il romanzo goethiano Lotte in Weimar (1939) e il racconto Das Gesetz (1944 ...
Leggi Tutto
Movimento artistico tedesco. Il nome deriva dalla mostra organizzata dal critico G.F. Hartlaub, che nel 1925 riunì nella Kunsthalle di Mannheim, di cui era direttore, l’opera di circa 30 artisti che s’identificavano, [...] falsamente obiettivo. A parte G. Schrimpf (1889-1938), che si tenne fuori da ogni impegno politico, altri, come A. Kanoldt (1881-1939), contribuirono direttamente al formarsi dell’arte ufficiale nazista, basata su una pretesa oggettività accademica. ...
Leggi Tutto
Diplomatico e scrittore francese (Ville-d'Avray 1816 - Torino 1882). Entrato nella carriera diplomatica nel 1849, fu segretario a Berna (1849-54), poi ministro di Francia in Persia (1855-58), in Grecia [...] il primato della razza "aria" e, in essa, dell'elemento germanico. Tale concezione, che rese G. famoso in Germania, ove nel 1894 si costituì a Friburgo una Gobineau-Vereinigung, è stata talora considerata premessa teorica del razzismo nazista. ...
Leggi Tutto
Un lungo dibattito. Quali sono le scelte? Situazione nel mondo. I pazienti e le loro motivazioni. Conclusioni. Bibliografia
Nel corso del 20° sec. sono progressivamente cambiate le condizioni cliniche, [...] dagli abusi praticati nel passato. In particolare, la legislazione nazista sull’eutanasia, spesso usata come esempio di ‘china disabili, come appunto avvenne nel caso della legislazione nazista), non è confrontabile con quelle odierne. Mentre ...
Leggi Tutto
HAGELSTANGE, Rudolf
P. Ch.
Poeta e scrittore tedesco, nato a Nordhausen nel Harz il 14 gennaio 1912. Ha studiato filologia all'università di Berlino (1931-1933); redattore letterario della Nordhäuser [...] 1945), una opera originale in cui le drammatiche esperienze coeve - si riflette efficacemente in essa la condanna della barbarie nazista, mentre l'anima s'apre alla speranza di un mondo migliore - trovano la via dell'espressione artistica in un ...
Leggi Tutto
QUISLING, Vidkun
Silvio FLIRLANI
Uomo politico norvegese, nato il 18 luglio 1887 nella provincia di Telemark. Frequentò l'accademia militare e nel 1911 entrò nell'esercito, ove rimase fino al 1923, [...] 1933 fondò il partito Nasjonal Samling con un programma nettamente anticomunista ed antilaburista e di appoggio alla Germania nazista. Poche settimane prima dello scoppio della guerra, Quisling ebbe a Berlino dei colloqui con A. Rosenberg, ove cercò ...
Leggi Tutto
Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] tra realtà fattuale e realtà simbolica. Ad esempio, è innegabile che milioni di Ebrei morirono effettivamente per mano dei nazisti e dei loro seguaci durante la seconda guerra mondiale. Ciò che si vuole affermare è che anche la realtà fattuale ...
Leggi Tutto
nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.