Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] antiebraiche era una memoria imbarazzante, che intralciava l’immagine che della guerra, della Resistenza e dello sterminio nazista si era affermata nell’immediato dopoguerra: quella di un regime fascista privo di consenso popolare, di una Resistenza ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] l'unico vero ‛corpo' politico e giuridico era costituito dalla nazione tedesca e dal suo capo (Volk e Führer). L'organizzazione nazista del lavoro iniziò nel 1933 con una lega politica tra preesistenti associazioni di lavoratori e di datori di lavoro ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] e sull’arte, cominciò a eliminare l’opposizione e a epurare i gruppi intellettuali e artistici. Questo periodo nella Germania nazista è stato più breve che nell’Italia mussoliniana, a causa del grado di violenza, che fu incomparabilmente più alto, e ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] compiti finalizzati al mantenimento del dominio di una élite, di un partito o di un leader politico - come la Gestapo della Germania nazista, il KGB dell'Unione Sovietica e il 'Ton Ton Macoutes' di Haiti. Altri analizzano il modo in cui i sistemi di ...
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Insieme delle dottrine e dei movimenti che attribuiscono un ruolo centrale all'idea di nazione e alle identità nazionali. Il n. si è storicamente manifestato in due forme: come ideologia di liberazione [...] 'esaltazione dello Stato. In Germania, invece, si legò al concetto di razza e alimentò, in questa veste, l'ideologia nazista. Con la Seconda guerra mondiale questi tipi di n. caddero in discredito. La versione del n. fondata sull'autodeterminazione ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] , nazismo
Nel primo dopoguerra i più vistosi processi di n. delle m. si incontrano nell'Italia fascista e nella Germania nazista, dove, come hanno mostrato in primo luogo gli studi di Mosse (1975; 1980) e di E. Gentile (1993), la ritualizzazione ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] e l'Italia, uscirono dalla guerra internamente divisi, incapaci di ripresa, e ciò gettò i semi dei movimenti fascista e nazista.
Ma la prima guerra mondiale non si limitò a scuotere dalle fondamenta la società industriale: ebbe anche l'effetto d ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] l'inglese Ernest Jones contribuiva a far conoscere la psicanalisi soprattutto nel mondo di lingua inglese. Quando il partito nazista prese il potere in Germania e più tardi in Austria, la maggioranza degli psicanalisti di origine ebraica emigrò negli ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] tedeschi del primo Novecento, e di quelli francesi. La Francia, che conobbe alcuni di essi solo durante l'occupazione nazista, si staccò soltanto nel secondo dopoguerra, grazie soprattutto a R. Leibowitz, O. Messiaen e P. Boulez, dalle sue posizioni ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] Divini Redemptoris, pubblicata a distanza di alcuni giorni dalla Mit brennender Sorge, che prendeva di mira invece il «paganesimo nazista»8. Il riferimento è ormai non al generico socialismo, ma specificamente al comunismo, che si è incarnato in uno ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.