geometria non euclidea
geometria non euclidea geometria basata sulla negazione di uno o più postulati euclidei. La locuzione è tuttavia generalmente riservata, per le notevoli implicazioni storiche, [...] e quindi decade. In realtà egli non ha trovato incongruenza logica tra le premesse poste come base del processo deduttivo e le non comprende né il quinto postulato né la sua negazione.
La elaborazione di modelli delle geometrie non euclidee nell ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] il C. schematizza nelle categorie dell'affermazione e della negazione. Nell'ultima opera, Principi di filosofia nuova, pubblicata ; Della legge e del voto di castità, Napoli 1874; Logica con nuovo metodo, Napoli 1876; Piccola psicologia, Napoli 1878 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo studio dell’economia si caratterizza come una disciplina autonoma nel XVIII secolo [...] ci consentano di elaborare previsioni sui fenomeni economici. La negazione della natura empirica e realista del metodo in campo preferenze e della scelta, ma ne specifica solo la struttura logica. Infatti l’egoismo o l’altruismo di una scelta ...
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NICOLÒ JAMSILLA
EEnrico Pispisa
L'importante cronaca dedicata alle vicende meridionali dal 1210 al 1258, tramandata da numerosi codici, il più antico dei quali è il ms. IX C 24 della Biblioteca Nazionale [...] la mutata realtà del Mezzogiorno, nuovamente inserito in una logica feudale che prevedeva la sottomissione al pontefice e la , non indusse il principe e i suoi intellettuali alla negazione esplicita dell'eredità di Federico II. In tale indecisione ...
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proposizione
Barbara Faes De Mottoni
Il termine p., più volte usato da D., deriva i suoi valori specifici dalla terminologia della logica aristotelica.. Aristotele designa la p. con due termini diversi: [...] è definita in relazione alla sua funzione di affermazione o negazione.
I commentatori latini, a cominciare da Boezio, traducono in ore, in intellectu vero pauci. Costoro sono paragonati ai logici, i quali si servono di p., cioè teoremi, che usano ...
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averroismo
Cesare Vasoli
Con questo termine, non del tutto proprio, si suole indicare quella corrente o tendenza del pensiero filosofico occidentale dei secoli XIII e XIV che, in sede di interpretazione [...] alcune delle quali (unità dell'intelletto possibile, negazione del libero arbitrio, eternità del mondo, determinismo specie umana. Ciò indusse papa Giovanni XXI, l'ex professore di logica e medico Pietro Ispano, a promulgare, il 18 gennaio 1277, un ...
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predicati, linguaggio dei
predicati, linguaggio dei linguaggio formale in cui è possibile rappresentare simbolicamente frasi espresse nel linguaggio naturale aventi una struttura più elaborata degli [...] gli stessi utilizzati dal linguaggio degli enunciati: negazione, congiunzione, disgiunzione, implicazione, doppia implicazione numero dei connettivi e dei quantificatori, secondo le equivalenze logiche che legano rispettivamente gli uni e gli altri.
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verificazione, principio di
Con questo nome viene correntemente indicata l’assunzione congiunta delle due tesi seguenti: (1) un enunciato ha significato se, e solo se, è possibile la sua v.; (2) il significato [...] risulta verificabile, e quindi empiricamente significante, qualsiasi enunciato o la sua negazione, alla condizione che esistano tre enunciati osservativi logicamente indipendenti. In seguito a questa dimostrazione si sono succeduti tentativi di ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] negativo" è il Dio la cui "azione unica non può essere che la negazione di sé" (ibid., p. 76) e che, pertanto, per dimostrarsi, è il fondamento paradossale della nostra vita che rende illogica ogni logica e che fa si che ogni verità sia "sempre in sé ...
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Pramanavada
Pramāṇavāda
Termine sanscr. (letteral. «dottrina circa i mezzi di valida conoscenza») con cui viene individuata da parte dei suoi continuatori tibetani (➔ tibetana, filosofia) la scuola [...] , la dottrina dell’apoha (➔ Dharmakīrti), la negazione di un Dio creatore.
Epistemologia
Differenziandosi dallo Yogācāra da tutte le scuole filosofiche indiane. In riferimento alla ragione logica, Dignāga individua tre loci, il locus in cui se ne ...
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negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza;...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...