L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] che presenta spesso successioni più di senso che di logica e procedure coesive non sempre perspicue (Dardano 1992 tutte le necessità sintattiche, ecc. Si impongono forme rafforzate della negazione («non c’è mica Piero?») e verbi polirematici come i ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] in Canada, i saluti in yoruba, la doppia negazione in inglese, l'impiego di tedesco e ungherese nella Smith-Stark, A. Weiser), Chicago 1973, pp. 292-305 (tr. it.: La logica della cortesia. Ovvero, bada a come parli, in Gli atti linguistici, a cura di ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] con il suo utente. In secondo luogo, nelle lezioni su Logica e conversazione tenute a Harvard nel 1967 (apparse postume in forma delle presupposizioni, quando viene introdotta una negazione tali implicature generalmente cambiano di contenuto. ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] sillabico), riferibili all’originale per necessità logica determinata dalla struttura stessa del testo poetico , tra il pronome atono e il verbo si può interporre la negazione, un altro avverbio o (più raramente) elementi lessicali di diversa natura ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] amp; Trifone 1997) fanno rientrare in questa categoria, per affinità logica, quelle frasi in cui si enuncia il motivo per cui un causa reale, espressa infatti all’indicativo; la negazione può essere anche affiancata da elementi che sottolineano la ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] ai quattro moschettieri») supportata da specifici argomenti:
(1) Il motivo per cui in logica si limitano i connettivi ai quattro moschettieri (negazione, congiunzione, disgiunzione e implicazione) è che si può dimostrare che ogni altro possibile ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] .
Secondo una distinzione mutuata dalla logica formale, i quantificatori indefiniti come », e cavelle («qualche cosa, un po’», con valore negativo se preceduto da negazione) < lat. quam vĕlles «quanto tu voglia»: sono antichi pronomi neutri ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] e l’impostazione pluralista di Ascoli, poi dalla «negazione crociana di ogni validità filosofica della grammatica stessa», meno diffuse. Malgrado ciò, la legge 482 risente della logica che lega la tutela delle lingue minori al loro radicamento ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] stesso un’entità di «senso compiuto»: la frase. A livello logico-semantico, il predicato designa una proprietà che viene attribuita a un è la possibilità che il predicato abbia una ➔ negazione. In questo caso, si esclude che la proprietà descritta ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] uso non solo perché è il fondamento dell’➔analisi logica e dell’analisi grammaticale. Un’altra ragione della sua ). Inoltre, la frase nucleare può contenere avverbi di vari tipi (di negazione, di maniera e altri; ➔ avverbi; ➔ maniera, avverbi di). ...
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negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza;...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...