Forma di religione caratterizzata dalla venerazione di più divinità. In contrapposizione al monoteismo, rappresentato solo da 4 grandi religioni storiche (zoroastrismo, ebraismo, cristianesimo, islam), [...] , neanche le sue forme più perfette raggiungono la coerenza logica cui farebbe pensare la sua definizione teorica; mentre infatti di un solo essere divino pur in mancanza della negazione di altre divinità (monolatria) vengono a compromettere le ...
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Espressione con cui si nega, contrario di affermazione.
Filosofia
Il latino negatio corrisponde all’ἀπόϕασις della logica aristotelica, designante il giudizio che connette il soggetto e il predicato in [...] un’altra determinatezza di grado superiore (n. della negazione), in cui peraltro è conservata, sia pure ad come atto del negare ma anche come contenuto negato. Alla n. logica corrisponde, nell’algebra delle classi, il passaggio da un insieme A ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] sessismo rappresentano in definitiva quattro facce della medesima logica di oppressione. In terzo luogo, infine l' si colloca su un piano privato e intimistico, è al contrario la negazione di ogni ripiegamento su se stessi. Il Dio che è annunziato da ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] le teorie dell'evoluzionismo, in cui vedevano la negazione della dottrina biblica della creazione dell'uomo a immagine progetto sionista.
Era un'opposizione di principio, interna alla logica religiosa, fondata sull'idea che il ritorno in Israele, ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] , che saranno poi in parte riprese dai maestri della Nuova Logica. Di notevole importanza sono anche due opere di Udayana, l'Ātmatattvaviveka (Discriminazione dell'essenza del sé), dedicata a confutare la negazione del sé da parte dei buddhisti, e la ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] classici errori imputati al modernismo storico-critico, come la negazione del sovrannaturale, il caso finì col restare in , col denunciare il «meschino compromesso privo di coerenza logica» fra l’immanentismo e il cristianesimo e l’irrazionalismo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] loro usata ‒ nessuno potrebbe dire cielo, ma cieli. Così è logico che le parole pronunciate dal benedetto Davide, 'il cielo dei cieli quello eterno dell'uomo greco, ma ne è la negazione, teatro di una vicenda che prevede una conclusione, raffigurata ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Lo storico belga ha però aggiunto che dietro quest'opera di negazione c'è un'affermazione positiva che ne forma sempre la base, , sull'insieme dei problemi filosofici, con la sua incrollabile logica, con l'armonia tra ragione e fede. Proprio l' ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] effimeri voleri e bisogni (pratici, intellettuali), la mia particolare logica, per ciò che è più reale di me, più sicuramente , delle forme così filosofiche come religiose, appare «negazione della natura, negazione della vita», che «non si ferma, è ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] nazionale fu quindi progressivamente quella di una sdegnata negazione di legittimità al nuovo Stato, in attesa del in questa decisione sia la preoccupazione per possibili incidenti che una logica del «tanto peggio». Dopo un plebiscito, il 9 ottobre ...
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negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza;...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...