La danza d'arte occidentale si presenta verso la metà del nostro secolo in una fase di assestamento: esauritasi la vasta e profonda rivoluzione dei Ballets Russes di Djagilev dopo aver operato i più benefici [...] , Dolin, Rambert, Landler, De Mille, De Valois.
Soprattutto importanti si levano i due maggiori esponenti dell'evoluzione neo-classica e classico-moderna: G. Balanchine e A. Milloss. Russo-americano l'uno, ha compiuto la più pura, lirica e geniale ...
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. Il termine animismo, usato già nel sec. XVIII a designare una teoria medica (G. E. Stahl, Theoria medica vera, 1707) fondata sulla vecchia dottrina vitalistica che vedeva nell'anima il principio vitale, [...] nella formazione dell'idea di anima avrebbe avuto l'adorazione tributata a cospicui personaggi defunti (neo-evemerismo; v. evemerismo). La critica dell'animismo classico incominciò intorno al 1900. A. Lang che anche sotto altri rispetti fu uno dei ...
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di Gianfranco Pasquino
È impossibile definire e analizzare la d. senza, al contempo, definire, in sé e per contrasto, la sinistra e analizzarla nelle sue differenze rispetto alla destra. È quanto hanno [...] armi pari. Inoltre, per la d. il luogo classico della competizione è il mercato, talvolta idealizzato come lo teo-con. Se dalle caratteristiche distintive della d., vecchia e nuova, 'neo-con' e 'teo-con', si vuole passare alle ragioni per le ...
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Protagonista di un celebre racconto orientale di carattere eticodidattico, diffuso in nu. merosissime versioni presso varie letterature, il quale costituisce uno dei più antichi e tipici esempî della letteratura [...] nome di [Ac]icar, segna il più lontano lembo del mondo classico dove si riscontri l'eco della fama del saggio orientale (il quella siriaca, conservata in varie redazioni anche in dialetti neo-siriaci moderni, nella forma più antica della quale ...
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Musicista, nato ad Amburgo il 7 maggio 1833, morto a Vienna il 3 aprile 1897. Dal padre, contrabbassista, ebbe le prime nozioni musicali; quindi studiò pianoforte e composizione con Otto Cossel, in seguito [...] , Eccard, Schütz). In realtà egli teneva fin d'allora ad affermare l'idea e l'espressione classica dell'arte, staccandosi dal movimento neo-germanico, impersonato da Liszt e da Wagner. Poi riprese il prediletto peregrinare per la Svizzera e la ...
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. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] politica e sociale si resero possibili.
Grecia.- L'intellettualismo classico, che traeva dalla natura il fondamento oggettivo del diritto ritorno all'idea contrattuale. E si ebbe il neo-contrattualismo di Charles Renouvier, che rinnova il ...
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. Con tal nome vanno designati i vasi dipinti in stile e tecnica inizialmente atticizzanti, a figure rosse, su fondo a vernice nera, i quali furono prodotti nella Campania collateralmente, se non proprio [...] primi posti tra le regioni meridionali anche per la ceramica neo-eneolitica con interessanti serie decorate a colori. Alcune tra avversarî hanno lo stesso costume locale, non quello greco classico: sicché si penserebbe che il fatto glorificato non sia ...
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Dicesi adorazione l'atto di riverenza verso la divinità, col quale si riconosce la superiorità sua e la propria dipendenza da essa.
Atto esteriore. - In tutte le antiche religioni del mondo classico e [...] Di adoratio si parla nel cattolicesimo anche a proposito del Sommo Pontefice. È l'omaggio o ubbidienza prestata dai cardinali al papa neo-eletto, non appena il cardinale, che ha ottenuto i due terzi dei voti, ha dichiarato di accettare la nomina, e ...
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Rapporto di somiglianza tra due oggetti; e tale, in particolare, che ad esso possa applicarsi l'argomentazione mediante la quale, dall'eguaglianza o somiglianza constatata tra alcuni elementi di tali oggetti, [...] per analogia con gaudeo quod vales, che il latino classico ammetteva accanto a gaudeo te valere.
Talvolta una sola forma H. Pipping, Zur Theorie der Analogiebildung, in Mém. soc. néo-phil. Helsingfors, IV; H. Güntert, Über Reimwortbildungen im ...
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Da motivi risalenti a concezioni in parte assai antiche, da cui dipendono la rappresentazione dell'anima ψυχή, psyche) come figura alata e la personificazione dell'amore in figura di fanciullo, pure alato, [...] meridionale, i Chota Nagpur dell'India, ecc.
Nel mondo classico la favola di Amore e Psiche ebbe numerosi esegeti e commentatori platonici (cfr. Phaedr., 246 b. c.) e neo-platonici. Principalissimo tra costoro Fulgenzio Planciade. Attraverso tali ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....