AI KHĀNUM (v. s 1970, p. 21)
P. Bernard
Una delle conseguenze della conquista di Alessandro in Oriente fu la formazione in Asia centrale di un potente stato coloniale greco che, al suo apogeo, verso [...] ai modelli presenti nell'Oriente conquistato, vale a dire і palazzi neo-babilonesi e quelli dei re achemenidi. Come quello di Dario di terra il frammento di un trattato di ispirazione platonica o aristotelica che parlava del problema delle Idee e ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Catania 1899; A. Della Torre, Storia dell’Acc. Platonica di Firenze, Firenze 1902, ad ind.; G. Ferretti, Statuta» della biblioteca pubblica del duomo di Firenze, in Acta Conventus Neo-Latini Bonnensis. Proceedings of the 12th Congress…, Bonn… 2003, a ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] di questioni, come si vede, che trovava riferimento nella filosofia platonica e, ancor più, in quella neoplatonica.Si è voluto vedere Moerbeke traduttore della Poetica di Aristotele (1278), Rivista di Filosofia Neo-Scolastica 39, 1947, pp. 1-19; E.R. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] , delle rapsodie orfiche, della mitologia omerico-esiodea, del patrimonio dottrinale (neo)pitagorico (ciò spiega anche il ricorso al linguaggio misterico che, nella Teologia platonica, spesso si affianca o si sovrappone a quello più propriamente ...
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natura
Paolo Vincieri
Nel proemio ai Discorsi M. afferma che l’ostacolo principale nella ricerca di ordini nuovi è la «invida natura degli uomini», sempre «più pronti a biasimare che a laudare le azioni [...] è soltanto il nus, per Aristotele come già per Platone, che definisce l’essenza dell’uomo. Questa è propriamente , The Machiavellian cosmos, New Haven-London 1992; M. Sacco Messi-neo, Il fiume e gli argini. Natura ed esperienza nell’opera del ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] Stenzel e W. Jaeger, lo sviluppo del pensiero dell'ultimo Platone e del primo Aristotele, condividendo la critica mossa da quest'ultimo ), nei quali mostrò il suo apprezzamento per il "neo-umanesimo filologico tedesco" di Stenzel e Jaeger, che ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] formalmente accolto a Livorno e accompagnato a Genova Isabella d'Aragona neo sposa di Gian Galeazzo Maria Sforza.
Il G. morì a , 86, 91, 139; A. Della Torre, Storia dell'Accademia platonica di Firenze, Firenze 1902, p. 610; R. Palmarocchi, La ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] fedeltà allo spiritualismo cristiano di origine platonico-agostiniana e alla tradizione rosminiana e , pp. 70, 85, 328-329, 346; R. Aubert,Aspects divers du néo-thomisme sous le pontificat de Léon XIII, in Aspetti della cultura cattolica nell'età ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] di tutti i più tipici prodotti delle contemporanee officine neo-attiche, e si preoccupa più dei soggetti che of Ovid, Filadelfia 1943, pp. 1-58 per Cicerone. Per gli influssi di Platone in C.: Th. B. De Graff, Plato in Cicero, in Classical Philology, ...
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SARRI, Luigi Egisto
Moreno Bucci
SARRI, Luigi Egisto. – Nacque a Figline Valdarno il 6 novembre 1837. Nel registro delle anime della collegiata di S. Maria si legge che il padre, Raimondo, lavorava [...] al tardo Marsilio Ficino che spiega la filosofia platonica alla famiglia Serristori del 1877 (Firenze, Toscana, 1996, vol. 8, pp. 92-97; A.P. Torresi, Neo-medicei. Pittori, restauratori e copisti dell’Ottocento in Toscana. Dizionario biografico, ...
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neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...
neoaccademico
neoaccadèmico agg. e s. m. [comp. di neo- e accademico] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filos., detto delle dottrine e dei seguaci della media e della nuova accademia platonica, soprattutto sotto lo scolarcato di Arcesilao di...