CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] , Catal. delle raccolte numismatiche, a cura di G. Nicodemi, I, Milano 1938, pp. XXI-XXIII; S. Samek Ludovici, La pittura neoclassica, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, pp. 224, 574, 577, 587; F. Ghisalberti, Il numismatico G. C. (1771-1841 ...
Leggi Tutto
CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] 1961, p. 586; P. Lippolis, Alberobello nella Murgia dei trulli e delle grotte, Roma 1961, pp. 161-64; A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, p. 217; C. L. V. Meeks, Italian architecture 1750-1914, New Haven-London 1966, p. 292 ...
Leggi Tutto
BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] svolte dall'abate F. Marcabruni, che già in altri casi si era occupato di reclutare per Milano artisti educati al nuovo gusto neoclassico. In questa città il B. giunse il 10 luglio 1778 e subito si mise all'opera per meglio organizzare e dirigere il ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] in chiave psicologica. La fortuna critica del C. declinò vistosamente, com'era inevitabile, a partire dall'età neoclassica (già dalle pagine del Lanzi, 1809, risulta una sostanziale incomprensione), per riaffiorare soltanto nel nostro secolo, negli ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] decorativo una tendenza al corretto e al composto che crea un generale effetto di raggelamento. L'intonazione neoclassica che si coglie nell'affresco caratterizza anche quattro tempere, attualmente esposte nello scalone del palazzo, che raffigurano ...
Leggi Tutto
GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] affresco segnalata da Moschini (1808), costituita dal soffitto d'alcova con Zefiro e Flora entro un impianto ornamentale di eleganza neoclassica dovuto a D. Rossi, lavoro forse eseguito attorno al 1802 (Pavanello, 1998).
L'ultima opera nota del G. è ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] statua allegorica è ensevelie entro un arcosolio scavato nel piano del fondo, tra due pesanti colonne doriche" (G. C. Argan, Studi sul neoclassico, in Storia dell'arte, 1970, n. 7-8, p. 255, vedi anche A. Bruschi, Il primo progetto d'un monumento a ...
Leggi Tutto
CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] Collino e del Bernero, si allinea alle più mitigate posizioni di questo ultimo, traducendo in accennata razionalizzazione neoclassica il naturalismo scenografico della sua precedente produzione (Gentile, 1977). Non paiono pertinenti al catalogo del C ...
Leggi Tutto
FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] . 22-25, 78-90; E. Golfieri, L'arte a Faenza dal neoclassicismo ai nostri giorni, I, Faenza 1975, pp. 24, 37 e passim; G. C. Bojani, in L'età neoclassica a Faenza. 1780-1820 (catal.), Bologna 1979, pp. 231-246; E. Golfieri, Un'avventura ignorata nel ...
Leggi Tutto
MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] statua di S. Pietro, in La basilica di S. Pietro, XVI (2004), 6, pp. 1 s.; E. Debenedetti, Ritorno a villa Albani, in Neoclassico, 2005, n. 27-28, pp. 8-15; Id., "Inventari di studio" e "Taccuini di artisti", in Storia dell'arte, s. 12, CXII (2005 ...
Leggi Tutto
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...