GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] in occasione del suo compleanno. Benché databili a epoche differenti, i disegni mostrano un'immutata adesione agli stilemi neoclassici appresi da Wicar e una spiccata attenzione alla pittura italiana del primo Rinascimento, già documentata nel lungo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo l’avventura delle avanguardie e la distruzione della prima guerra mondiale, [...] Arlequin (1918) fondano il neoclassicismo musicale, rappresentato principalmente da Igor Stravinskij e, nel panorama italiano, dai “neoclassici” Ferruccio Busoni e Alfredo Casella, il quale mira al “profondo equilibrio fra tradizione e modernità” (Il ...
Leggi Tutto
GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] di matrice vitruviana di Cassiano Dal Pozzo e quelle classiciste di G.P. Bellori, per arrivare ai più estremi giudizi dei critici neoclassici quali L. Pascoli e F. Milizia. Non è un caso che il testo vide la pubblicazione nel 1767 sotto il patrocinio ...
Leggi Tutto
GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] , London 1972, pp. 959 s.; G. Verchi, La miniatura, in Mostra dei maestri di Brera (catal.), Milano 1975, pp. 273-275; Neoclassico e troubadour nelle miniature di G.G. (catal., Milano), a cura di F. Mazzocca, Firenze 1978 (con bibl.); F. Mazzocca ...
Leggi Tutto
NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] poetico, per l’avvicendarsi dei modelli drammaturgici, dai conflitti d’affetti di tipo metastasiano all’ostentato eroismo dei temi neoclassici fino al gusto romantico per il color locale e l’esotismo; in senso morfologico-stilistico, per il profondo ...
Leggi Tutto
DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] teorici e critici delle arti figurative dal 1800al 1940, Roma 1942, pp. 138 s.; A. Cavallari Murat, I teorici veneti dell'età neoclassica, in Atti dell'Istit. veneto di scienze, lettere ed arti, CXXII (1963-64), cl. di scienze mor. stor. filo s., pp ...
Leggi Tutto
COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] modi, anche in essa come nel vasellame, compiacenti alle chinoiseries e in regola con i dettami rococò e più tardi neoclassici (i quali ultimi, in generale, più che nelle fredde statuette mitologiche si riveleranno benefici in alcuni vasi di squisita ...
Leggi Tutto
PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] maturi, a pennellate mosse, sfrangiate, che ricorda quella dei Guardi) e individuandone i timidi, parziali aggiornamenti neoclassici degli anni tardi. È abbastanza recente anche la riscoperta di Picenardi disegnatore, studiabile nel buon numero di ...
Leggi Tutto
LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] soprattutto nei cicli casalesi (Tomezzoli, 2000), a fronte di una fredda rilettura del tiepolismo che lo condurrà verso esiti ormai neoclassici (Caiani; Pallucchini). Fra i seguaci del Tiepolo il L. emerge per l'adozione di un linguaggio pittorico di ...
Leggi Tutto
BORGATTA, Gino
**
Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] , per il B., nella ricerca di una nozione di equilibrio più ampia di quella usata dalla scienza economica neoclassica, mettendo in luce che "nelle scienze finanziarie regna una notevole 'eterogeneità' di elementi e di metodi: problemi prettamente ...
Leggi Tutto
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...