Musicista francese (Le Mans 1912 - Parigi 1997). Compositore di musiche caratterizzate da un elegante neoclassicismo di tipico stampo francese, è autore di una larga produzione, in cui figurano le opere [...] teatrali Le diable boiteux (1937), L'apostrophe (1940), La main de gloire (1945), Paris à nous deux (1954), La princesse de Clèves (1961), diversi balletti, tra cui Scuola di ballo (1933), Le roi nu (1935), ...
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Scrittore d'arte (Oria, Brindisi, 1725 - Roma 1798), fu il più rigoroso teorico del neoclassicismo. Nel 1761 si stabilì a Roma dove, in contatto con A. R. Mengs e J. J. Winckelmann, si occupò prevalentemente [...] di architettura, sostenendo la necessità che ogni elemento corrispondesse a una funzione costruttiva e combattendo con grande vigore polemico le forme barocche e specialmente quelle di F. Borromini e dei ...
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Architetto (Kirkcaldy, Edimburgo, 1728 - Londra 1792), figlio di William. Fu uno dei maggiori interpreti del neoclassicismo e il suo stile, che risentì di numerosi e differenti influssi, sviluppò una apprezzata [...] -77 è la casa al n. 20 di Portman Square, Londra, che ben rappresenta nella sua semplicità e raffinatezza il particolare neoclassicismo dell'A.; tra le opere più tarde sono da ricordare la chiesa di Mistley, Essex (1776); l'università di Edimburgo ...
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Scultore (Felino 1807 - Parma 1849), allievo, a Firenze, di L. Bartolini tentò di superare il neoclassicismo accademico. Opere: statua del Petrarca nel tempietto di Selvapiana (1847); bassorilievo nella [...] lunetta del portale maggiore della chiesa della Steccata a Parma (1848), che conserva anche una sua Pietà (1845-49; terminata dai suoi allievi) ...
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Architetto (Torino 1680 - ivi 1756), zio e maestro di B. Vittone. Attivo, tra barocco e neoclassicismo, nel rinnovamento urbanistico e edilizio di Torino, realizzò, tra l'altro, palazzi aristocratici con [...] interni scenografici e volte fantasiose, dette planteriane (Saluzzo di Paesana, 1715-18; Benso di Cavour, 1729; ecc.) e abitazioni intensive per affittuarî. Notevoli anche alcune chiese (Assunta, 1708, ...
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Intagliatore di gemme, medaglista e incisore di monete (Biberach 1705 - Pietroburgo 1763), uno dei migliori del neoclassicismo. Fu attivo a Venezia, Firenze, Roma, Utrecht, Copenaghen, Londra (dove incise [...] una medaglia per l'incoronazione di Giorgio III), Stoccolma e Pietroburgo. Scrisse un Traité de la méthode antique de graver en pierres fines, comparée avec la méthode moderne (1754) ...
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Scultore (Bebele, Algovia, 1741 - Vienna 1820). Seguace di G. R. Donner, piegò poi verso un deciso neoclassicismo; lasciò sculture d'ogni genere: fontane (della Vigilanza, di Igea, 1783, e del Mosè, 1798, [...] a Vienna), statue per giardini (Muzio Scevola a Schönbrunn, 1778), statue sacre (I quattro evangelisti, Vienna, S. Michele, 1781), monumenti sepolcrali, busti e bassorilievi. Scrisse un trattato d'anatomia ...
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Architetto (Londra 1743 - Lucan, Dublino, 1823). Allievo di W. Chambers, fu il più significativo esponente del neoclassicismo a Dublino: palazzo della Dogana (1781-91), ala orientale del palazzo del Parlamento [...] (1782-89: oggi Banca d'Irlanda). Progettò anche il municipio e la prigione di Nottingham. Con J. Woolfe pubblicò (1767-71) due volumi di supplemento al Vitruvius Britannicus di C. Campbell ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] principali: una di indirizzo romantico (i sonetti In morte del fratello Giovanni, A Zacinto, Alla sera, e il carme I Sepolcri), l'altra di indirizzo neoclassico (le odi A Luigia Pallavicini caduta da cavallo ...
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Pittore e incisore (Padova 1738 circa - Venezia 1796). Seguace di G. B. Tiepolo, inclinò a un temperato neoclassicismo; affreschi e pale d'altare in varie chiese di Padova (duomo, S. Agnese, ecc.), Venezia [...] (S. Maria Formosa, S. Geremia). Ispettore delle pubbliche pitture, fu responsabile di numerosi restauri e della tutela del patrimonio artistico di Venezia ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.