ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] critiche che si eran fatte sentire più volte nel corso del secolo e con più forza nel tempo suo col neoclassicismo, ma obbediva sopra tutto allo spirito profondo della poesia sua, che tendeva a quella grandiosa elementarità. Perciò la storia della ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] per struttura ed esecuzione costituirono un canone di riferimento per tutta l’architettura successiva fino al Rinascimento e al Neoclassicismo. Ai lati del tempio sorgevano due archi, il primo dedicato a Germanico, il secondo, simmetrico, eretto più ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] ricca tradizione cinese e indiana. L'architettura ottomana riprese la tradizione bizantina e si aprì alle influenze del neoclassicismo europeo e di altre tendenze successive, sebbene i trattati classici di architettura non siano mai stati sconosciuti ...
Leggi Tutto
SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] da cui si allontana subito.
L'antico resta una componente dell'arte rococò ma, salvo occasionalmente, non è determinante.
Neoclassicismo. - Nella seconda metà del XVIII secolo, si diffonde attraverso tutta l'Europa una nuova ondata di entusiasmo per ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] contro la letteratura moderna e contro l'arte contemporanea qualificata come ‛degenerata', la promozione d'un neoclassicismo sentimentaloide e monumentale nell'architettura e nelle arti plastiche, il ripudio della musica moderna, gli ostacoli ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] ; G. Valagussa, I grandi cicli di affreschi nelle chiese dell'Alto Medioevo, in Pittura in Brianza e Valsassina dall'Alto Medioevo al Neoclassicismo, a cura di M. Gregori, Milano 1993, pp. 3-13; Edifices et peintures aux IVe-XIe siècles, "Actes du 2e ...
Leggi Tutto
Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] che è ‛gesto' eroico e geniale. Non c'è, si può dire, corrente della prima metà del Novecento, dal neoclassicismo al neoromanticismo, dal decadentismo al futurismo, dall'espressionismo al surrealismo, dove non si senta la presenza operante di queste ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] la letteratura del XX secolo, è costituito dai programmi letterari e dalla poetica testuale dei gruppi novatori del neoclassicismo (Valéry nella poesia francese, Eliot e Pound nella letteratura angloamericana, Mandel´štam e l'acmeismo in Russia, e ...
Leggi Tutto
terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] del capitolo appunto bernesco, anche questo utilizzato con minor o maggior fortuna sino a tutto il Settecento.
Fra neoclassicismo e preromanticismo, col diffondersi del gusto melanconico e sepolcrale, si ha una rinnovata fortuna della Commedia: la t ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Leningrado (catal.), Milano 1990, pp. 58 s.; F. Cortesi Bosco, La presenza di L. L., in Pittura a Bergamo dal romanico al neoclassicismo, a cura di M. Gregori, Milano 1991, pp. 14-17, 233-237; Id., "Divina vigilia": il sonno vigilante dell'Anima nel ...
Leggi Tutto
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.