I caratteri e le forme assunti dalla dottrina del corporativismo nella seconda metà del 20° sec., in particolare nei sistemi politici di società industriali avanzate. Il n. o corporativismo liberale, detto anche corporatismo, postula un sistema di rappresentanza degli interessi basato su organizzazioni limitate, funzionalmente differenziate, non in competizione fra loro, che lo Stato riconosce e legittima, ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] policy-making (a cura di G. Lehmbruch e P.C. Schmitter), London 1982, pp. 1-28 (tr. it.: Introduzione: il neocorporativismo in una prospettiva comparativa, in La politica degli interessi nei paesi industrializzati, a cura di G. Lehmbruch e P.C ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] fra l'area dell'obbligazione politica e l'area del contratto-scambio.
La parabola dello Stato sociale e il 'neocorporativismo'
Rischierebbe di apparire immotivata, e magari inopportuna o un po' stravagante, l'odierna attenzione per le strutture d ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] democratici soprattutto (ma non soltanto) a fronte dei conflitti di lavoro e della cosiddetta politica dei redditi. Il neocorporativismo ha molte varianti (v. Schmitter e Lehmbruch, 1979; v. Williamson, 1989), ma l'idea centrale è che sindacati ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] prescrittiva.
Per concludere, è necessario tener ben distinto il pluralismo dal neocorporativismo, al quale spesso viene indebitamente accostato. Il neocorporativismo è un fenomeno storico, verificatosi nel secondo dopoguerra in Austria, Germania ...
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Scambio politico
Donatella della Porta
Introduzione
Il concetto di scambio si riferisce alla cessione di un bene o di un servizio in cambio di un altro bene o servizio. Lo scambio si dice politico quando [...] delle politiche industriali, e da questo punto di vista è stato usato spesso in alternativa a quello di neocorporativismo, inteso come crescita di una concertazione a tre o di una rappresentanza monopolistica degli interessi (v. Lehmbruch, 1974 ...
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parlamento
Francesco Tuccari
I rappresentanti del popolo
Il parlamento è una delle istituzioni più importanti dei sistemi politici democratici contemporanei. Eletto in genere a suffragio universale [...] esercitata sul governo dalle grandi organizzazioni sindacali e dalle grandi forze economiche e imprenditoriali (il cosiddetto neocorporativismo, cioè l’esistenza di grandi gruppi o corporazioni che influenzano le decisioni del parlamento). In questo ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] due elementi, il 'socialismo nazionale'.
La categoria del corporativismo dirigista sarà ripresa (con il nome di neocorporativismo per distinguerlo dal precedente fascista e inserirlo in un contesto pluralista) negli anni Settanta, per identificare i ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] politiche che, in questi ultimi anni, molti studiosi designano compendiosamente (anche se con qualche equivoco) come neocorporativismo. È del tutto evidente che l'insieme di questi tratti comuni del sindacalismo nordeuropeo, quantunque geneticamente ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] gruppi) si è affermato il corporativismo, il quale è appunto la rappresentanza degli interessi organizzati. Con neocorporativismo o anche corporativismo liberale non s'intende un'ideologia antiparlamentare o un regime politico autoritario, quali si ...
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neocorporativismo
s. m. [comp. di neo- e corporativismo]. – Tendenza a superare i conflitti sociali ed economici coinvolgendo i sindacati e le associazioni degli imprenditori nelle scelte politiche, secondo il modello del corporativismo.