Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] e coltivazione (fine 6° millennio a.C.), infine la comparsa della prima ceramica impressa.
A questa fa seguito la ceramica neolitica del tipo di Stentinello nella S. orientale e nelle Isole Eolie all’inizio del 5° millennio a.C., cui si associa ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] , in occasione di una prospezione sistematica del sito, è stato scoperto un importante complesso funerario di età neolitica. L'esplorazione archeologica mediante la fotografia aerea ha fornito l'individuazione di campi di urne nella regione delle ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] 'ossidiana, della quale l'Anatolia aveva buone miniere, per es. a Çîftlik, 40 Km a NO di Niǧde. La più importante comunità neolitica della fase della produzione del cibo è Çatalhüyük, circa 30 Km a SE di Konya (J. Mellaart, 1961-67). Questa collina ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] scavata una delle zone più importanti della cultura di Baden, penetrata in Ungheria dall'occidente alla fine dell'età neolitica. Vennero alla luce capanne quadrangolari, grandi m. 3 × 4, pozzi d'immondizia di forma ovale, focolari. Nella ceramica si ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] a.C., di popolazioni di lingua indo;europea che migrarono verso l’Europa e in A. sud-occidentale e meridionale.
La civiltà neolitica sembra aver avuto le prime origini e, poi, un continuo sviluppo fra le coste della Siria e le prime giogaie iraniche ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] resti di industria litica e su osso, attestanti la presenza di popoli del Paleolitico superiore. Gli aspetti di civiltà neolitica ed eneolitica, che si protrassero fino ai tempi corrispondenti alla prima fase dell’età del Bronzo europea, sono ...
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La città, che superava di poco i 30.000 ab. alla metà del secolo scorso, si avvicinava ai 300.000 nel 1920, dopo le guerre balcaniche dalle quali la Grecia usciva raddoppiata di estensione e più che raddoppiata [...] hanno completamente modificato la nostra conoscenza dell'Agorà. L'area ha tracce di vita fin dal III millennio a. C.: una tomba neolitica a est della Tholos; tombe e ceramica del medio e tardo elladico; tre tombe micenee (27; una fu scoperta nel 1947 ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] ; nei bacini dei fiumi Tundža e Mariza è stato individuato un centro di irradiazione culturale del Neolitico medio. Tra il Neolitico e l’Età del Bronzo vi è una certa continuità culturale (per es., lo sfruttamento delle miniere di rame presso ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] lo stambecco e la marmotta, è datata mediante il 14C a 8040 ± 190 anni a.C.
La più antica facies neolitica della regione è rappresentata in vari giacimenti all’aperto, spesso in abitati con resti di capanne, dove si rinviene ceramica impressa ...
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VALLE d'AOSTA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Giustino BOSON
d'AOSTA La valle d'Aosta comprende per intero il bacino montano della Dora Baltea, affluente di sinistra del Po, chiusa ad ovest e a nord dalla [...] sulle sorgenti delle Valli di Courmayeur, in Boll. della Soc. geologica italiana, 1934, pp. 249-262.
Storia. - Dell'epoca neolitica in Valle d'Aosta sussistono numerose tombe scoperte a Villanova Baltea, a Mongiove e a Saint Nicolas. Sembra che gli ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...