(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] la caccia selettiva alla gazzella e la raccolta intensiva, attestata dalla presenza di silos sotterranei. Le fasi che seguirono dal Neolitico aceramico (9°-8° millennio a.C.) videro la persistenza di elementi della fase precedente e l’introduzione di ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] A circa 6500 anni a.C. risale il mesolitico del riparo Blanc al Monte Circeo.
La più importante e meglio documentata cultura neolitica laziale è quella denominata di Sasso-Fiorano, datata alla metà del 4° millennio, nel sito di Luni (Viterbo). Altre ...
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VENETO (XXXV, p. 48; App. II, 11, p. 1096; III, 11, p. 1076)
Eugenia Bevilacqua
Bruna Forlati Tamaro
Negli ultimi anni il V. è stato funestato da alcune calamità che hanno apportato danni notevoli.
Un [...] Civ. St. Nat., Verona 1971, pp. 259-72; A. Broglio, La preistoria della Valle Padana dalla fine del paleolitico agli inizi del neolitico, in Rivista scienze preist., 1972 e 1973; A. Aspes, L. Fasani, L'eneolitico, l'età del Bronzo e l'età del Ferro ...
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PAKISTAN (App. II, 11, p. 485; III, 11, p. 343)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Luciano Petech
Giovanni Verardi
Superficie e popolazione. - Ristrettosi territorialmente in seguito alla scissione [...] stimolato la ricerca in campo preistorico in tutto il Pakistan. Ad Anjira e a Siah Damb si ha un'occupazione neolitica legata a quella di Siyalk (Iran), caratterizzata all'inizio da una ceramica con ingubbiatura rossa. Gli edifici di mattoni crudi ...
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MESOPOTAMIA (XXII, p. 937 e v. assiriologia, V, p. 36)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
Nella ripresa dopo la prima guerra mondiale, nel ventennio 1919-1939 e specie nel secondo decennio, si assiste a una [...] quanto mai caratteristica, che si mette in relazione con l'analoga ceramica trovata a Hassūna (scavi 1943 segg.), insieme con ceramica neolitica e di Samarra. Ḥassūna presenta 7 strati di cultura anteriore a Tel Ḥalaf, in cui si hanno tre stadî di ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] austronesiani dal Sud-Est asiatico e l’incontro con gli abitanti della Melanesia occidentale diedero origine a una cultura neolitica (3600-2000 anni fa) denominata Lapita, da un sito nei pressi del villaggio di Konè, sulla costa occidentale della ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916)
Roberto ALMAGIA
Enrico MACHIAVELLI
Ettore ROSSI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Carlo CECCHELLI
Popolazione. (XXVI, p. 87; App. I, p. 916). - La Palestina [...] . A Gerico l'industria litica dei livelli X-XVIII è messa in relazione al Tahuniano, quella dello strato IX è più neolitica, l'VIII strato è definitivamente eneolitico. Numerosi sono stati gli scavi del periodo eneolitico: a Benī Beraq a est di Tel ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] , ricchissimo di materiale archeologico greco-romano, e il museo comunale di storia naturale.
Storia. - L'importante stazione neolitica di Nona (Aenona) a pochi chilometri da Zara dimostra che un'antichissimo agglomerato di popolazione vi fu proprio ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE (App. III, 11, p. 978. Alto Adige: II, p. 711; App. II, 1, p. 147; III, 1, p. 76. Trentino: XXXIV, p. 266; App. II, 11, p. 1018; III, 1, p. 977)
Eugenia Bevilacqua
Giovanni Leonardi
Elio [...] di Arco, e forse il colle Nössing presso Bressanone.
Mancano ancora notizie circa l'ampia fase di passaggio tra il Neolitico recente e il Bronzo antico, a eccezione di qualche dato sporadico, come i frammenti di bicchieri campaniformi di Montesei di ...
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PIEMONTE (XXVII, p. 171; App. II, 11, p. 456; III, 11, p. 420)
Alessandro Toniolo
Clelia Laviosa
Secondo la legge del 22 maggio 1971, n. 338, il P. costituisce una regione autonoma a statuto ordinario [...] di questo tipo e qualche oggetto di corredo, e nell'imponente complesso megalitico di St. Martin de Corléans che va dal Neolitico al Bronzo Antico.
Nel corso del 3° millennio s'inseriscono i primi utensili di rame puro usati ancora insieme con quelli ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...