SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] preistoria per la Sardegna sono assai più ampî che per altri paesi del Mediterraneo orientale. La fase preistorica, che s'inizia col neolitico, si protrae con l'età del bronzo e con quella del ferro, sino a periodi che per altri centri di civiltà ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] risultati della sua attività son resi noti nell'Archivio per la antropologia e la etnologia.
Bibl.: G. A. Colini, Materiali neolitici ed eneolitici del Lazio e della Toscana, in Bull. paletn. it., XXV (1899); A. Mochi, L'industria litica della grotta ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] ritenuti dal Ferton i più antichi abitanti dell'isola, dovettero giungere in Corsica attraverso la Sardegna, dall'Africa. Altre stazioni neolitiche sono state scoperte a Mutola presso Villa di Paraso, a Vizzavona, a Grosso, a Moriani e altrove. A una ...
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IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] ricerche intensive nelle grotte di Odmut, di Spila e a Beran Krs), che rivela rapporti con le facies antico-neolitiche della ceramica impressa dell'area adriatica (per es., in Istria, Medulin/Medolino); rapporti che continuano nelle fasi più avanzate ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
*
Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] della Filistea (Gaza), sia in Galilea (presso Betlemme), e in Transgiordania. Giacimenti mesolitici, e specialmente neolitici, sono affiorati un po' dappertutto, principalmente in occasione di ricerche archeologiche. Ugualmente frequenti sono i ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] Questa scoperta è di grande importanza, per la questione dell'origine della brachicefalia e delle razze del Mesolitico e Neolitico, tendendo essa a dimostrare l'origine locale, e dalla dolicocefalia, della brachicefalia e l'antichità di quest'ultima ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] . L'età della pietra deve essersi prolungata qui più che altrove, mentre deve essere quasi mancata l'età del bronzo; utensili neolitici, misti ad utensili ed armi di ferro, si trovano nei regem insieme con monete cartaginesi e anche romane. I dolmen ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] al cromatismo policromo un gioco di ombre e di luci dagli effetti plastici e chiaroscurali.
Preistoria e protostoria
Nell'età neolitica le prime pitture murali imitano i motivi geometrici di stuoie o di incannucciate in rosso e nero, come a Tell ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] ca.) e diviene comune solamente nel II millennio a.C., ma è possibile che i suoi frutti venissero consumati già in epoca neolitica. Altra pianta che faceva parte della dieta, a partire dal VII millennio a.C., era il giuggiolo (Zizyphus jujuba). Nello ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] , sia per lo studio dei popolamenti umani del Paleolitico medio e superiore. Infine, con l'avvento delle culture neolitiche inizia il primo vero impatto antropico sul territorio, destinato ad accentuarsi progressivamente nel tempo, e lo studio ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...