L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] ’è di confronti sia per la forma che per la funzione, è quello che sorge a Monte d’Accoddi, Sassari. Al Neolitico medio/recente va riferito un villaggio di capanne a pianta circolare identificato nei pressi del monumento. Un’area sacra si trovava nel ...
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Località del cantone di Zurigo, nei pressi della quale fu scoperta (1858), in una torbiera, una stazione palafitticola con i resti di tre successivi insediamenti, dal Neolitico all’inizio dell’età del [...] Bronzo. Nel 1872 G. de Mortillet introdusse il termine stadio di R. o robenhausiano per indicare il Neolitico, denominazione poi caduta in disuso. ...
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Sasso Centro nel comune di Cerveteri, in prov. di Roma. Nella zona sono state trovate un’industria litica del Paleolitico superiore e del Neolitico; la Grotta Patrizi, con sepolture di età eneolitica; [...] una necropoli del 7° sec., con tombe a inumazione entro fosse coperte da massi di pietra. Il corredo funerario del sepolcreto ha dato oggetti di bronzo, ornamenti di ambra e una lente piano-convessa di ...
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Attrezzo da taglio per lavorare il legname, caratterizzato dall’avere il taglio normale al manico (a foggia di zappa; fig.).
Archeologia
Nel Neolitico è di pietra e di calcare, con talora il foro per l’immanicatura [...] (martello). Con l’età dei metalli subentra l’a. di metallo, prima piatta, poi con i margini rialzati, da cui si sviluppa l’a. ad alette (paalstab); l’a. di pietra, ridotta di dimensioni e lavorata in materiali ...
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Regione dell’Asia Anteriore, in parte corrispondente all’attuale Afghanistan. Le più antiche tracce di frequentazione risalgono al Paleolitico, al Mesolitico e al Neolitico. Nel corso del 2° millennio [...] a.C., a seguito delle migrazioni di tribù forse provenienti dalla Margiana (vallata del Morghāb) e dalle regioni pedemontane del Kopet Dagh (Turkmenistan meridionale), si costituirono i primi stanziamenti ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] e di acqua dolce. La potenzialità delle alghe per l'alimentazione umana o animale era nota almeno a partire dal Neolitico tardo (intorno a 5000 anni fa) in ambienti costieri dell'Europa settentrionale.
È probabile che si conoscessero alcuni metodi di ...
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Vedi ELATEA dell'anno: 1960 - 1973
ELATEA (v. vol. iii, p. 291)
F. Parise Badoni
Recentemente è stata esplorata una piccola collina ad oriente di Elatea. L'abitato si limita al periodo neolitico; esso [...] stati praticati tre sondaggi di 2 m su 4, sino a una profondità di 3,15-3,35 m. Tutta l'epoca neolitica è rappresentata da depositi perfettamente stratificati. Sono state individuate all'incirca tre fasi.
I fase (5500-5100 a. C.). La ceramica dipinta ...
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Manifestazione dell’architettura preistorica caratterizzata da monumenti eretti con blocchi di pietra di grandi dimensioni, grossolanamente tagliati. Le testimonianze più antiche sembrano iniziare nel [...] Neolitico e, in alcune aree, nell’Eneolitico, prolungandosi in alcune regioni nell’Età del Bronzo. I tipi principali che si possono distinguere sono: dolmen; tombe a corridoio che introducono a una camera sepolcrale; tombe a galleria; menhir; ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Chianciano
Anna Rastrelli
Chianciano
Centro dell’Etruria settentrionale interna. La più antica frequentazione del territorio risale al Neolitico, nelle cui fasi [...] finali è databile tra l’altro l’abitato rinvenuto in località Chiarentana, riferibile all’orizzonte della cultura di Diana. Mentre gli insediamenti preistorici risultano abbandonati nel corso dell’età ...
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(lat. Flavia Conimbriga) Antica città della Lusitania. Gli scavi presso la località di Condeixa-a-Velha hanno mostrato che il sito era abitato sin dal Neolitico. Divenuta municipium in età flavia, subì [...] notevoli trasformazioni urbanistiche. Rimangono resti di alcuni edifici termali più antichi rispetto a quelli soprastanti di età flavio-traianea e resti di un acquedotto di epoca augustea. In età flavia ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...