L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] a sé nell’intricato sviluppo della lingua e della letteratura economica nell’Ottocento. Anche qui si rilevano alcuni neologismi (assegno, che tiene testa al francese chèque; circolante, come nome, «il complesso dei mezzi di pagamento in circolazione ...
Leggi Tutto
PSEUDO-
È un ➔prefissoide che proviene dal greco pseudo- (dal tema di psèudomai ‘mentire’) ed è usato in parole derivate direttamente dal greco o formate modernamente.
A seconda dei casi può assumere [...] una parete propria’).
Usi
Il suffisso è frequente nei linguaggi settoriali ed è molto usato nella formazione di ➔neologismi
Pubblico decide chi può abortire, fa discutere pseudoreality Usa sull’aborto (www.adnkronos.com)
Nell’italiano degli ultimi ...
Leggi Tutto
La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] influsso dell’italiano. Questa doppia sensibilità, in parte germanica in parte romanza, permette al ladino di creare neologismi o risemantizzazioni di lessico tradizionale in modo originale e spesso autonomo:
(10) juissa «discesa, discesa con gli ...
Leggi Tutto
Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] nettamente contrastante con lo stile altisonante dell’EIAR (Mario Appelius). Si deve a Radio Londra la diffusione di alcuni neologismi come repubblichino e resistenza (Tesi 1997).
Il 26 ottobre 1944 l’EIAR si trasforma in RAI (Radio audizioni Italia ...
Leggi Tutto
La formazione delle parole riguarda l’insieme dei meccanismi e dei procedimenti di cui una lingua si serve per costruire parole (dette più tecnicamente lessemi), e permette quindi il continuo arricchimento [...] ’uso con l’inclusione periodica di parole nuove, sia con pubblicazioni dedicate, costituite dai dizionari di neologismi (➔ dizionario; ➔ lessico).
I processi di formazione delle parole hanno come risultato parole morfologicamente complesse, che si ...
Leggi Tutto
di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] dell’effetto comico è realizzata proprio attraverso l’accostamento di aulico e quotidiano e «l’apertura indiscriminata a neologismi e forestierismi», fino all’uso inedito di parole in rima come country: incontri, écoutez: che (Serianni 1989: 117 ...
Leggi Tutto
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di [...] tra i p. effigie ed effigi, superficie e superfici. Dei nomi femminili in -o, mano ha il p. -i e gli altri (tutti neologismi) sono invariabili (la, le radio). Dei nomi maschili in -co, -go, alcuni fanno al p. -ci, -gi (amico-amici, teologo-teologi ...
Leggi Tutto
L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] latino, formato dal verbo esse e il participio futuro, sopravvive solo in poche forme lessicalizzate: si tratta di neologismi entrati nella lingua scritta italiana già dal I secolo (duraturo, perituro, venturo). Le prime attestazioni provengono da ...
Leggi Tutto
Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] due sole lettere); la presenza o assenza di soluzioni costituite da espressioni di più di una parola, da neologismi, esotismi, arcaismi; può infine variare il sistema convenzionale di rimando fra soluzioni e definizioni. Le definizioni, come abbiamo ...
Leggi Tutto
(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] aoristo e dell’imperfetto, il mantenimento dell’infinito e una spiccata tendenza puristica nella creazione dei neologismi (serbo istorija, croato povijest, «storia»; serbo univerzitet, croato sveučilište, «università»). Una certa diversità tra le due ...
Leggi Tutto
neologia
neologìa s. f. [dal fr. néologie, comp. di néo- «neo-» e -logie «-logia»]. – In linguistica, il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso la creazione di parole nuove, cioè di neologismi in senso stretto, o attraverso...
neologico
neològico agg. [dal fr. néologique, tratto da néologisme «neologismo» o néologie «neologia»] (pl. m. -ci), non com. – Relativo alla neologia; che riguarda la coniazione di parole nuove e in genere la formazione e introduzione nella...