Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] presentando una prosa più sciolta e moderna, che accanto a scontati residui letterari è aperta ai francesismi e ai neologismi alla moda. Le traduzioni contribuiscono a quell’influsso del francese a cui era particolarmente esposto l’italiano, privo di ...
Leggi Tutto
La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] influsso dell’italiano. Questa doppia sensibilità, in parte germanica in parte romanza, permette al ladino di creare neologismi o risemantizzazioni di lessico tradizionale in modo originale e spesso autonomo:
(10) juissa «discesa, discesa con gli ...
Leggi Tutto
di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] dell’effetto comico è realizzata proprio attraverso l’accostamento di aulico e quotidiano e «l’apertura indiscriminata a neologismi e forestierismi», fino all’uso inedito di parole in rima come country: incontri, écoutez: che (Serianni 1989: 117 ...
Leggi Tutto
(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] aoristo e dell’imperfetto, il mantenimento dell’infinito e una spiccata tendenza puristica nella creazione dei neologismi (serbo istorija, croato povijest, «storia»; serbo univerzitet, croato sveučilište, «università»). Una certa diversità tra le due ...
Leggi Tutto
Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] -117.
De Mauro, Tullio (19702), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Giovanardi, Claudio (2001), I neologismi del romanesco e le lacune della lessicografia dialettale, in D’Achille & Giovanardi 2001, pp. 169-197.
Gli ...
Leggi Tutto
Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] nei linguaggi politico-giornalistico e giovanile. Tra le poche forme diffuse dal linguaggio giovanile non si rinvengono neologismi, ma parole attestate già in precedenza e divulgate più largamente, come casino 'confusione', imbranato 'goffo', fuori ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] (cantare, iactare ecc.); il prevalere di voci più espressive e popolari (caballus invece di equus ecc.); la coniazione di neologismi; l’affermarsi di diversi forestierismi e dialettalismi; il grande influsso del l. cristiano.
Il l. tardo
Mentre il l ...
Leggi Tutto
Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] : babà, banjo, clown, club (Marazzini 2009: 386-387), e manifestò di fatto una moderata disponibilità anche verso i neologismi.
I mezzi di comunicazione di massa, allora ai primi passi (radio, cinema, ma anche stampa e fotografia), contribuirono alla ...
Leggi Tutto
Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] , inluiare, intuare, con numerali: intrearsi, incinquarsi, immillarsi, con avverbi: indovarsi, insusarsi, formazioni suffissali (neologismi danteschi) come pennelleggiare, torreggiare (➔ hapax).
Il plurilinguismo e lo sperimentalismo danteschi sono ...
Leggi Tutto
neologia
neologìa s. f. [dal fr. néologie, comp. di néo- «neo-» e -logie «-logia»]. – In linguistica, il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso la creazione di parole nuove, cioè di neologismi in senso stretto, o attraverso...
neologico
neològico agg. [dal fr. néologique, tratto da néologisme «neologismo» o néologie «neologia»] (pl. m. -ci), non com. – Relativo alla neologia; che riguarda la coniazione di parole nuove e in genere la formazione e introduzione nella...