Tellini, Piero (propr. Giuseppe Piero)
Daniela Angelucci
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Firenze il 16 gennaio 1917 e morto ivi il 22 giugno 1985. Attivo soprattutto nel corso degli anni [...] una cantante lirica, T. frequentò il Centro sperimentale di cinematografia ed esordì nel 1937 come aiuto regista per il marito ‒ alcuni elementi che si sarebbero rivelati tipici del Neorealismo e temi ricorrenti nell'interesse di T.: l'ambientazione ...
Leggi Tutto
Novarese, Vittorio Nino
Stefano Masi
Costumista, scenografo, soggettista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 15 maggio 1907 e morto a Los Angeles il 17 ottobre 1983. Eclettico cultore di [...] e il proprio gusto al servizio di grandi produzioni cinematografiche dapprima in Italia e poi a Hollywood, offrendo lontano dalla generazione che stava elaborando le basi teoriche del Neorealismo, N. in questo e nei film successivi ricercò nel ...
Leggi Tutto
Robson, Mark
Stefano Masi
Regista cinematografico e montatore canadese, naturalizzato statunitense, nato a Montréal il 4 dicembre 1913 e morto a Londra il 20 giugno 1978. Dopo aver dimostrato il proprio [...] gestite con grande fantasia e con un gusto per la suspense allusiva. Negli anni successivi R. fu influenzato dal Neorealismo e, avvicinatosi al produttore indipendente Stanley Kramer, nel 1949 realizzò due film di grande spessore psicologico che lo ...
Leggi Tutto
Freda, Riccardo
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato ad Alessandria d'Egitto il 24 febbraio 1909 e morto a Roma il 20 dicembre 1999. Ampiamente valorizzato dalla critica [...] gli studi universitari, si dedicò freneticamente all'attività cinematografica, come sceneggiatore, aiuto regista, produttore e, nera fu in testa alle classifiche italiane: in pieno Neorealismo, F. portò sullo schermo un soggetto che aveva reso ...
Leggi Tutto
Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] . Pur non avendo partecipato alla stagione d'oro del Neorealismo, ne ereditò il gusto per le ambientazioni realistiche e in architettura, frequentò a Roma il Centro sperimentale di cinematografia in anni in cui vi insegnavano Luigi Chiarini, Umberto ...
Leggi Tutto
Da Roma, Eraldo
Stefano Masi
Nome d'arte di Eraldo Judiconi, montatore nato a Roma il 1° marzo 1900 e ivi morto il 27 marzo 1981. Insieme a Mario Serandrei fu il più grande montatore italiano del secondo [...] , e contribuì a svecchiare il formalismo del linguaggio cinematografico dell'epoca, pur conservandone molte delle regole canoniche. A lui si deve l'organizzazione dei ritmi narrativi di numerosi classici del Neorealismo, da Roma città aperta (1945) a ...
Leggi Tutto
Scarpelli, Furio
Stefania Carpiceci
Sceneggiatore e giornalista, nato a Roma il 16 dicembre 1919. Dalla fine degli anni Quaranta all'inizio degli anni Ottanta, ha costituito, in coppia con Age, uno [...] , miscelati alla grande tradizione realistica del Neorealismo, hanno successivamente costituito la base della tenere un corso di sceneggiatura presso il Centro sperimentale di cinematografia (poi denominato Scuola nazionale di cinema), S. ha ...
Leggi Tutto
Franciolini, Gianni
Simone Emiliani
Regista cinematografico, nato a Firenze il 1° giugno 1910 e morto a Roma il 1° gennaio 1960. Influenzato dal cinema francese degli anni Trenta e dalle atmosfere del [...] da una parte di quel fatalismo del realismo poetico francese e anticipatore dall'altro di certi elementi propri del Neorealismo (l'uso degli esterni). Realizzò nello stesso anno Giorni felici, interpretato da Amedeo Nazzari e Lilia Silvi e tratto ...
Leggi Tutto
Gora, Claudio
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Emilio Giordana, attore cinematografico e televisivo e regista cinematografico, nato a Genova il 27 luglio 1913 e morto a Rocca Priora (Roma) il 13 [...] brevi e taglienti, un'estetica del frammento che testimonia la sensibilità dell'autore per i canoni del Neorealismo. Elementi che, insieme a una forte componente melodrammatica, contraddistinguono anche Febbre di vivere, liberamente tratto dal dramma ...
Leggi Tutto
Perilli, Ivo
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 10 aprile 1902 e morto ivi il 24 novembre 1994. Inizialmente collaboratore e scenarista di Mario Camerini, poi, [...] dopoguerra, autore di spicco nelle grandi produzioni nazionali e internazionali, viene ricordato anche come profetico antesignano del Neorealismo in particolare per la sfortunata e censurata regia di Ragazzo nel 1933.
Figlio di un farmacista, esordì ...
Leggi Tutto
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...