Risi, Marco
Valerio Caprara
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Milano il 4 giugno 1951. Dopo un lungo 'tirocinio' in diversi ambiti dell'ambiente del cinema, si è rivelato attento [...] realistico 'all'americana' le vicende vissute da alcuni ragazzi dentro e fuori dal carcere, inaugurando così il cosiddetto neo-Neorealismo. Nel 1989 ha ricevuto ex aequo il Gran premio speciale della giuria al Festival di Montréal per Mery per sempre ...
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Pittore (Rosario, Argentina, 1905 - Buenos Aires 1981). Completò la sua formazione in Europa (1925-30) frequentando lo studio di A. Lhote a Parigi, dove fu anche in contatto con il gruppo surrealista. [...] 'influenza del muralismo messicano. La sua opera (collages, assemblages e environments), espressione, tra le più audaci, del neorealismo, dopo il 1958 ha spesso come protagonisti due emblematici personaggi: Juanito Laguna e Ramona Montiel. Notevole è ...
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Rivista letteraria fondata a Bologna nel 1956, uscita in 2 serie (la 2a, edita da Bompiani, limitata a 2 numeri del 1959). Ne furono redattori F. Leonetti, P.P. Pasolini e R. Roversi, cui si aggiunsero, [...] (G. Bassani, A. Bertolucci, I. Calvino, G. Caproni, C.E. Gadda, M. Luzi ecc.), ebbe carattere di tendenza, promuovendo una revisione del novecentismo non solo letterario, e favorendo la liquidazione dell’ermetismo e il superamento del neorealismo. ...
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Critico letterario italiano (Buenos Aires 1891 - Napoli 1971); prof. univ. dal 1938, ha insegnato lingua e letteratura tedesca all'univ. di Napoli. Nel 1959 fondò la rivista di critica letteraria Il Baretti. [...] (1931); Profili della Germania romantica (4 voll., 1935-54); Goethe (1945); Il dramma di Wagner (1947); Trittico neoromantico (1950); Poeti tedeschi (1953); La Germania espressionista (1955); Dall'espressionismo al neorealismo tedesco (1957). ...
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Zhangke, Jia. – Regista cinematografico cinese (n. Fenyang, Shanxi, 1970). Tra i più interessanti esponenti del nuovo cinema cinese, dopo gli studi all'accademia cinematografica di Pechino ha girato alcuni [...] impatto con la modernità. Profondamente influenzato dal cinema europeo, in particolare dalla nouvelle vague francese e dal neorealismo italiano, ha diretto, tra gli altri film: Zhantai (Platform, 2000); Ren xiao yao (Unknow pleasures, 2002); Shijie ...
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Cinema
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, fondata a Roma il 10 luglio 1936, edita da Ulrico Hoepli (Milano), con un comitato direttivo composto da Luciano De Feo, direttore [...] l'avvento di una nuova estetica e di una nuova forma, che avrebbero trovato sbocco nella stagione del Neorealismo.
Modellata sulla rivista di divulgazione scientifica e culturale "Sapere", che lo stesso editore stava stampando con ampio successo ...
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TESTORI, Giovanni
Alessandra Briganti
Narratore, drammaturgo e pittore, nato il 12 maggio 1923 a Novate Milanese. Si è laureato in filosofia presso l'università Cattolica di Milano e si è dedicato alla [...] Ghisolfa, 1958). In questo primo libro è già evidente la volontà di rompere con le strutture narrative del neorealismo in favore di una personale ricerca di un nuovo realismo perseguito attraverso l'incontrollata utilizzazione del gergo, fortemente ...
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SERGEEV-CENSKIJ, Sergej Nikolaevič
Anjuta MAVER
Scrittore russo, nato nel villaggio di Preobraženskoe, nel governatorato di Tambov, il 18 (v. s.) settembre 1875 e morto ad Alušta, in Crimea, il 3 dicembre [...] skuka ("Tedio", 1903), ma si è affermato, poco prima della rivoluzione, come uno dei migliori e più tipici rappresentanti del neorealismo con il romanzo Valja che si segnala per la sua arte nel rievocare luoghi e personaggi da lui conosciuti. Dopo la ...
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Sautet, Claude
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico francese, nato a Montrouge (Parigi) il 23 febbraio 1924. Con Un coeur en hiver ha ottenuto nel 1992 il Leone d'argento alla Mostra del cinema [...] è stato aiuto di numerosi registi, fra i quali C. Autant-Lara, J. Becker, G. Franju. Convinto ammiratore del neorealismo italiano (ma ha progettato con D. Buzzati anche una versione del Deserto dei Tartari), dopo essersi cimentato nel cortometraggio ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] ritardato la crescita) che vive di espedienti per mantenere il padre invalido. Ma forse il piccolo interprete più famoso del Neorealismo è Enzo Staiola nel ruolo di Bruno in Ladri di biciclette (1948) di De Sica. Da citare infine Bellissima (1951 ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...