Cinéma vérité
Flavio De Bernardinis
La locuzione cinéma vérité (sull'argomento v. anche documentario) fu lanciata dal sociologo francese Edgar Morin in un articolo del gennaio 1960 sul settimanale "France [...] di Rouch cui rendeva così omaggio.Meno scontati, invece, i rapporti con il cinema italiano, a cominciare dal Neorealismo: Roberto Rossellini e Michelangelo Antonioni, a più riprese, non mancarono di prendere le distanze dal movimento. Tuttavia, nell ...
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Quattro passi tra le nuvole
Claudio G. Fava
(Italia 1942, bianco e nero, 94m); regia: Alessandro Blasetti; produzione: Giuseppe Amato per Cines; soggetto: Cesare Zavattini, Piero Tellini; sceneggiatura: [...] a Ossessione e I bambini ci guardano (1944), viene annoverato fra le opere che hanno precorso e annunciato il neorealismo. Nel corso di quasi tutta la sua carriera Blasetti si trovò, presumibilmente senza veri calcoli ma piuttosto come conseguenza ...
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Kustarica, Emir
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico e televisivo, di padre serbo di famiglia musulmana, nato a Sarajevo il 24 novembre 1954. Il mondo di K. sembra in costante oscillazione tra [...] rappresentante di quello che nel cinema iugoslavo è chiamato 'gruppo di Praga'. Con Dom za vešanje stemperò il neorealismo dei film precedenti, rivelando una vena poetico-fantastica. Dopo una breve parentesi statunitense ‒ durante la quale insegnò ...
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Benetti, Adriana
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Comacchio (Ferrara) il 4 dicembre 1919. Con la sua delicata figura e il sorriso malinconico ha rappresentato la ragazza innocente, [...] Tombolo, paradiso nero (1947) di Giorgio Ferroni. Ambientato nella famigerata pineta toscana, questo film, discusso esempio di Neorealismo 'nero', offrì alla B. il ruolo più interessante del dopoguerra. Nella parte di una giovane donna costretta a ...
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Sgarbi, Vittorio. - Critico e storico dell’arte, politico e conduttore televisivo italiano (n. Ferrara 1952). Personaggio eclettico e spesso discusso, ha costruito attorno all’arte tutta la sua carriera, [...] . Tremonti, e Dal mito alla favola bella. Da Canaletto a Boldini. Il tesoro d'Italia V; Il Novecento. I. Dal futurismo al neorealismo. Il tesoro d'Italia VI, 2018; Il Novecento. II. Da Lucio Fontana a Piero Guccione. Il tesoro d'Italia VII, 2019; nel ...
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MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] nell'Unione Sovietica e ad essa si adeguano musicisti quali Dmitrij Šostakovič, Aram Kaciaturian, Dmitrij Kabalevskij. Il neorealismo ha però influenzato anche musicisti di altri paesi, quali il francese Serge Nigg, inizialmente dodecafonico e poi ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] che vinse un premio alla Mostra di Venezia, Strade di Napoli (1947) e Cortili (1947), tutti di moderato taglio neorealista, e Il siero della verità (1949) e Fenomeni dell’inconscio (o Seduta spiritica, 1949) chiaramente ispirati alla mancata carriera ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] in un campo di concentramento americano e lavorava di fantasia, con scarse notizie dirette: perciò faceva, se lo faceva, del neorealismo a suo modo, immaginando nel primo romanzo, Le opere di Dio, lo sfollamento di un povero gruppo familiare sotto l ...
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Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] da ogni artificio, con gli avvenimenti storici e la drammatica realtà sociale all'indomani del secondo conflitto mondiale. Il Neorealismo (v.) non fu soltanto uno stile ma anche l'invenzione di un procedimento produttivo necessariamente al di fuori ...
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Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] attività tentando per tutto il decennio di portare avanti una duplice strategia produttiva: quella più commerciale, del cosiddetto neorealismo popolare, che portava sicuri guadagni, e quella che mirava a un cinema di qualità, più ambizioso ma anche ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...