Filosofo e psicologo (Candau, Curlandia, 1862 - Monaco di Baviera 1915). Discepolo di W. Wundt, professore prima a Würzburg (1894-1908) poi a Bonn (1909-12) e infine a Monaco; fondò, nel campo della psicologia [...] all'indagine sui processi psichici superiori ("psicologia del pensiero"). In gnoseologia e metafisica teorizzò il "neorealismo". Tra le opere: Grundriss der Psychologie (1893); Erkenntnistheorie und Naturwissenschaft (1910); Die Realisierung (3 voll ...
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Perilli, Ivo
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 10 aprile 1902 e morto ivi il 24 novembre 1994. Inizialmente collaboratore e scenarista di Mario Camerini, poi, [...] dopoguerra, autore di spicco nelle grandi produzioni nazionali e internazionali, viene ricordato anche come profetico antesignano del Neorealismo in particolare per la sfortunata e censurata regia di Ragazzo nel 1933.
Figlio di un farmacista, esordì ...
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Scrittore italiano (Salerno 1904 - Roma 1990). Esordì con un libro di versi, Aver vent'anni (1929, rielaborati, più tardi, e raccolti con altri nuovi, in Poesie a ritroso, 1962); seguirono un romanzo, [...] e due raccolte di racconti, Bugie (1932), Distacco (1934), di delicata sensibilità e di gusto già quasi neorealista. Dalla polemica sul neorealismo e sul contenutismo si svolse poi la sua attività critica, che innesta sul tronco dello storicismo un ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] cose. Agli inizi della sua carriera volle anzi sottolineare la sua appartenenza al Neorealismo, sia pure a un 'neorealismo comico', senza eroi (ben distinto, in ogni caso, dal cosiddetto neorealismo rosa). In seguito, però, anche la definizione di ...
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Matarazzo, Raffaello
Sergio Grmek Germani
Regista cinematografico, nato a Roma il 17 agosto 1909 e morto ivi il 17 maggio 1966. Realizzatore di film di genere in primo luogo basati sull'accettazione [...] della distribuzione.
Bibliografia
T. Sanguineti, S. Grmek Germani et al., Raffaello Matarazzo. Materiali, 2 voll., Savona-Torino 1976; Neorealismo d'appendice: per un dibattito sul cinema popolare, il caso Matarazzo, a cura di A. Aprà, C. Carabba ...
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Pittore e incisore (Milano 1920 - ivi 2009), figlio di Giovanni Treccani degli Alfieri. Tra i fondatori (1938) del gruppo Corrente che a Milano riuniva artisti d'indirizzo diverso ma impegnati nella lotta [...] , mantenendo con coerenza il proprio impegno politico e civile, è stato fra i più significativi esponenti del neorealismo italiano. Autore di opere d'intensa espressività cromatica, ha trovato principale fonte d'ispirazione nella desolazione delle ...
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ROSI, Francesco
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema italiano, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Assistente prima di L. Visconti, poi di M. Antonioni, di L. Emmer e di M. Monicelli, si afferma come [...] due film, La sfida, 1957, e I magliari, 1959, in cui, a fianco di una rilettura in cifre liriche del neorealismo, si manifesta già quell'ardore nella denuncia sociale che doveva farne uno dei rappresentanti più validi del cinema italiano d'impegno ...
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KESTEN, Hermann
Aloisio RENDI
Scrittore tedesco, nato a Norimberga il 28 gennaio 1900. Dopo gli studî in lettere e una tesi di laurea su Heinrich Mann, collaborò a diversi periodici letterarî e case [...] nel 1933, è oggi cittadino americano e vive a Roma. La sua narrativa è improntata alla Neue Sachlichkeit, il "neorealismo" tedesco degli anni tra il 1920 e il 1930, con una talvolta dissonante mescolanza tra intenti umanitarî e moralistici, e ...
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Marchi, Virgilio
Alessandro Cappabianca
Architetto, scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Livorno il 21 gennaio 1895 e morto a Roma il 30 aprile 1960. Formatosi come architetto [...] Blasetti e Un pilota ritorna di Roberto Rossellini. In seguito entrò facilmente in sintonia con gli autori del Neorealismo più spoglio e rigoroso: Augusto Genina (Cielo sulla palude, 1949), ancora Rossellini (Francesco, giullare di Dio, 1950; Europa ...
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BERLANGA, Luis Garcia
Simona Pellino
Berlanga, Luis García (propr. Berlanga Martí, Luis García)
Regista cinematografico spagnolo, nato a Valencia il 12 giugno 1921. Rappresentante della nuova generazione [...] da quello raffigurato nei drammi storici nazionali, promossi dal regime franchista. Il suo cinema, dapprima influenzato dal Neorealismo di Cesare Zavattini e spesso soggetto alle restrizioni della censura, ha saputo trarre alimento, pur con alterni ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...