Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] . De Sica, sceneggiatura di C. Zavattini, storia di due bambini abbandonati che lottano per la sopravvivenza. L’anno dell’acme neorealista fu il 1948, con Germania anno zero di Rossellini, dove il protagonista, dopo avere ucciso il padre ammalato, si ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] professionisti o di temi ispirati dalla cronaca, ma è piuttosto un nuovo modo di guardare che si sviluppò con il Neorealismo, producendo quelle che Gilles Deleuze ha definito "situazioni ottiche pure" (L'image-temps, 1985; trad. it. 1989, p. 12). Le ...
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Film (1951) del regista italiano C. Lizzani (1922-2013). Rappresentante del neorealismo resistenziale e primo lungometraggio del regista, narra la storia di un episodio di guerra partigiana. Il commento [...] musicale è incentrato sulla canzone della Resistenza Fischia il vento, soffia la bufera ...
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Regista cinematografico (Roma 1905 - ivi 1991), ha partecipato alla fioritura del neorealismo e ha realizzato anche in seguito numerosi film, spesso raggiungendo felici risultati sia nel genere impegnato [...] sia nell'intrattenimento. Si ricordano: Vivere in pace (1947); L'onorevole Angelina (1947); Anni difficili (1948); Processo alla città (1952); Anni facili (1953); La romana (1954); Il vigile (1960); Anni ...
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Regista cinematografico giapponese (Tokyo 1912 - ivi 1991), tra le più interessanti personalità del neorealismo giapponese, caratterizzato da un costante impegno sociale: Dokkoi Ikite iru (Eppure noi viviamo, [...] 1951); Himeyuri no tō (La torre dei gigli, 1953), l'unico suo film presentato in Italia con il titolo Le ragazze di Okinawa; Kome (Riso, 1954); Mahiru no Ankoku (Ombre in pieno giorno, 1956); Shiroi gake ...
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Varzi, Elena. – Attrice italiana (Roma 1926 - Sperlonga 2014). Volto tra i più intensi del neorealismo italiano, è stata interprete di pellicole firmate da registi quali R. Castellani (È primavera, 1949), [...] P. Germi (Il cammino della speranza, 1950), G. De Santis (Roma ore 11, 1952), oltreché dell’opera unica di C. Malaparte Il Cristo proibito (1951). Sposata dal 1952 con l’attore R. Vallone, che aveva conosciuto ...
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Regista, sceneggiatore e critico cinematografico italiano (Roma 1922 - ivi 2013). Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico e sceneggiatore, si è imposto come [...] film che ricostruivano episodi della vita italiana, senza nulla concedere all'istanza privata. Con l'esaurirsi delle poetiche neorealiste si è misurato con le forme del cinema popolare, in particolare con il poliziesco, per raccontare inquietanti ...
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Regista e attore cinematografico italiano (Genova 1914 - Roma 1974). Nell'immediato dopoguerra fece proprie alcune istanze del neorealismo, o con storie a forti tinte e di presa popolare (Il testimone, [...] 1946) o affrontando problemi di ampia portata (la mafia in In nome della legge, 1949; l'emigrazione in Il cammino della speranza, 1950), anche se spesso l'impianto era schematico, lo sviluppo convenzionale ...
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MASELLI, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 dicembre 1930. Cresciuto in un'influente famiglia della società intellettuale capitolina (giornalista letterario il padre, [...] , la disponibilità verso gli interpreti del giovane spingono C. Zavattini, che va sperimentando le sue teorie sul neorealismo, a porselo a fianco nell'episodio Storia di Caterina del film sperimentale Amore in città (1953), puntigliosa ricostruzione ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] le sbarre in cui compare un primo accenno narrativo, Porta Portese, entrambi del 1954, e Pane e zolfo (1956), vicini al Neorealismo per il linguaggio e per la scelta dei temi. Esordì nella regia con Giovanna (1956), episodio di Die Windrose, film ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...