Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] del 20° secolo: il cinema e la televisione; l’episodio breve avrà largo impiego sia nel genere impegnato del neorealismo (il cui maestro e novelliere per eccellenza è lo sceneggiatore Cesare Zavattini), sia nel genere della commedia all’italiana ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] e, soprattutto, vuole vederlo laureato. P. si laurea l'11 novembre 1947, discutendo la tesi dal titolo Espressionismo e neorealismo nella lirica di Edvard Kocbek, con l'esimio slavista Arturo Cronia. (Il testo è stato pubblicato dall'Ateneo di Padova ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] anche in forza dell'equivoco ermeneutico, diventato presto vulgata, che precipitosamente ne accreditò l'appartenenza all'area del neorealismo (le tangenze, semmai, sono con le parallele investigazioni del "mondo magico" del Sud d'Italia condotte da E ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] Annunzio al G. del 19 luglio 1903 era stata pubblicata e studiata da E. De Michelis in Novecento e dintorni. Dal Carducci al neorealismo, Milano 1976, pp. 34-69. La corrispondenza del G. con B. Croce è pubblicata in app. (pp. 452-457) all'artic. di C ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] 1960 il C. scrisse il romanzo mirando ad una storia avventurosa e stravagante per liberarsi stilisticamente dalle strettoie del neorealismo ("versione nostrana dello zdanovismo"); dopo vari ripensamenti, nel 1965 provò una nuova stesura che, ancora ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] alla lingua della comunicazione pubblica, interessò anche la p., se pure in termini di minore portata rispetto ai fenomeni del Neorealismo nella narrativa e nel cinema, soprattutto in Italia, e poi in Spagna e nella Germania Federale, mentre l'area ...
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Portoghese, letterature di lingua
Simone Celani
Distribuiti su quattro continenti, i Paesi di lingua ufficiale portoghese sono attualmente otto e contano, nell'insieme, oltre 235 milioni di abitanti; [...] , tra i fondatori della gloriosa rivista Claridade, e H. Teixeira de Sousa (1919-2006), romanziere, principale esponente del neorealismo a Capo Verde. Nonostante una tradizione letteraria tra le più precoci dell'Africa lusofona, l'arcipelago vede ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] fatti realmente accaduti ad Alleghe, coniugando passione amorosa e delitto; Cribol (ibid. 1964), che accoglie taluni modi stilistici neorealisti per inquadrarli in una storia dei sensi e degli affetti; Busta chiusa (ibid. 1965) e Attraverso il tempo ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] a una corrente modernista, già attiva alla metà degli anni 1950, nella narrativa dei decenni successivi si affermano un neorealismo impegnato nelle lotte politiche e sociali e la ricerca di nuovi modelli e tecniche espressive mutuati da altre culture ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] di una sua sceneggiatura, Film dal vero, in nove piccoli episodi che mostravano una decisa propensione per una sorta di pre-neorealismo. Nel 1938, insieme con I. Perilli, aveva contribuito alla sceneggiatura di Batticuore di M. Camerini e, sempre con ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...