Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] in ruoli assai simili. Vi furono tuttavia alcune eccezioni. Se Totò cerca casa trasformava in farsa uno spunto tipico del cinema neorealista, e se in Yvonne la Nuit (1949) di Giuseppe Amato il suo personaggio si era già fatto più patetico che comico ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] anno successivo Renato Guttuso e Ricci presentarono la gran parte dei suoi lavori, tutte opere chiaramente volte alla poetica neorealista, in occasione di una seconda personale allestita presso la galleria Il Pincio di Roma. Ancora a Roma fu invitato ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] ottocentesco G. Doré; e un'opera sulla Resistenza dei ferrovieri francesi improntata a un documentarismo scabro e quasi neorealista, La bataille du rail (Operazione Apfelkern) di René Clément, che aveva collaborato con Cocteau per La belle et ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] in questa prospettiva - nonostante il moralismo che preme la vicenda - è da considerarsi tra i film che aprirono la strada al neorealismo.
Il F. realizzò poi una commedia, Giorni felici (1943), ispirata all'omonima pièce di C.-A. Puget, che ebbe tra ...
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Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] tutto il mondo e costituì il culmine della sua carriera di attore.
Negli anni seguenti interpretò, spesso ancora nell'ambito del Neorealismo, ruoli comici ma con risvolti sempre più amari, come la figura del bidello che vede coronato il suo sogno di ...
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GUTIERREZ ALEA, Tomas
Francesco Salina
Gutiérrez Alea, Tomás (detto Titón)
Regista cubano, nato a L'Avana l'11 dicembre 1928 e morto ivi il 16 aprile 1996. Fu uno dei più significativi autori del cinema [...] da parte di un proprietario espropriato dalla rivoluzione; con questo film G. A. iniziò a emanciparsi dalla matrice neorealista, liberando la vena umoristica che avrebbe caratterizzato la sua filmografia. La muerte de un burócrata (1966), pieno di ...
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La Shelle, Joseph
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Los Angeles il 9 luglio 1900 e morto a La Jolla (California) il 20 agosto 1989. Maestro della vecchia scuola del bianco [...] di Delbert Mann, film di impostazione televisiva che, per il suo realismo, fece ipotizzare la nascita nel cinema statunitense di un filone 'neorealista', e che procurò a L. S. un'altra nomination. Ben più elegante fu il bianco e nero di The apartment ...
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Amato, Giuseppe (detto Peppino)
Orio Caldiron
Nome d'arte di Giuseppe Vasaturo, attore, produttore e regista cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1899 e morto a Roma il 3 febbraio 1964. Singolare [...] beffe (1942) ‒, che, nel rifiutare la retorica ufficiale, anticipò umori e problemi destinati a maturare nel periodo neorealista. Nel dopoguerra la sua attività di produttore, accanto a numerosi film di routine, annoverò alcuni importanti film d ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] smagliatura del patetico e dell’ideologico» (Carpitella, 1980, p. 8), a liberarsi degli schemi della retorica neorealista del tempo per fornire la rappresentazione oggettiva di una realtà lucana totalmente altra rispetto alla civiltà moderna. Ma al ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] : Al diavolo la celebrità è una vertiginosa commedia degli equivoci; Totò cerca casa utilizza in chiave quasi neorealista il popolare comico, con una storia ambientata tra gli sfollati del dopoguerra che cercano disperatamente un'abitazione dignitosa ...
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neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...