L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] tempo il suo potere attraverso la divinizzazione di Giulio Cesare.
Nei pochi anni che corrono tra la vittoria di Sudans. I. Un’area sacra in Palatio e la valle del Colosseo prima e dopo Nerone, a cura di C. Panella, Roma 1996, pp. 27-91 e 70-91; ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] (vasi detti D'Eredità in un pozzo in via De Cesare; tombe in piazza del Carmine). Secondo altra tradizione T. nuovo invio di veterani nel 6o d. C., ad opera di Nerone, sembra da interpretare come assegnazione di terre a carattere individuale.
In ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] C. ?). Raffigurazioni di costellazioni si trovano nella sala da pranzo di Nerone (Suet., Nero, 31), nel palazzo di Domiziano (Mart., vii la Bilancia, sul corpetto. Se nel Calendario del 354 il Cesare Gallo († 354) è rappresentato con una veste su cui ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] mentre Appiano (Bell. civ., ii, 89) ci ricorda che Cesare, sbarcando ad A., rimase ammirato della bellezza della città e Plutarco spesso durante il periodo imperiale romano su monete di Nerone, Otone, Vespasiano, Antonino Pio, Alessandro Severo, ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] per il suo teatro provvisorio (Plin., Nat. hist., xxxvi, 5); e Cesare prima della sua morte ebbe l'intenzione di ricostruire i Saepta in m. ( si era già sentito a Roma sotto Claudio e Nerone, e rese attuabili i vasti progammi edilizi di Domiziano ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] i venti, il calore, come credevano i Romani ancora nei tempi di Nerone (Tac., Ann., xv, 43) ed anche certi teorici del Rinascimento. sia in edifici come l'Odeon o il mercato di Cesare ed Augusto. Qui ci troviamo davanti all'urbanismo tipico dell ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] che ricorda 10 statue); K. ii, 13. - Pisa: ???SIM-07???70. Gaio e Lucio Cesare, dopo la loro morte, 6 d. C. (C. I. L., xi, 1421); K Tempio di Giove; Tiberio; frammenti di statua di bronzo, iscriz. di Nerone figlio di Germanico; K. ii, 17, d. - 77. ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] Palazzo Ducale di Mantova: fra gli altri i Trionfi di Cesare di Mantegna, oggi a Hampton Court, e le tele scuola pergamena, l'Apollo del Belvedere, un Apollo di Scopas) con cui Nerone decorò la Domus Aurea e la sua villa di Anzio, il ricco bottino ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] descrizioni di una cenatio della Domus Aurea (v. roma) di Nerone, e della sala del t. di Cosroe II (Migne, , xliv, 6, 3); la sella fu esposta ancora in seguito per il defunto Cesare proclamato divus (Cass. Dio, xlv, 6, 5). Lo stesso onore ebbero poi ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] funebre permase ancora e munera funebri furono celebrati da Cesare, da Q. Cecilio Metello Scipione, Fausto Silla, : Svetonio (Nero, 30, 2; 47, 3) ricorda al tempo di Nerone un famoso murmillo di nome Spiculus; Trimalchione (Petron., Sat., xxix) ha ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...