PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] della scrittura demotica; cfr. M. Norsa, Pap. Gr. Ital., tav. XIV (P. S. I., 37 e 1135, dell'età di Domiziano e Nerva), ed è dello stesso tipo, sebbene scrittura più tarda, anche Schubart, fig. 39. Diverso ancora è il tipo di scrittura in P. Flor ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] I. 14, Firenze 1979; AA. VV., Il ninfeo imperiale sommerso di Punta Epitaffio, s.d. [Napoli 1983]; AA. VV., Domiziano-Nerva, Cat. Mostra, Napoli 1986; C. Landwehr, Die antiken Gipsabgüsse aus Baiae, Berlino 1985.
Arte. - La conoscenza delle arti in C ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] , Domiziano prima al grammatico alessandrino Dionisio, e poi all'ufficiale Cn. Octavius Titinius Capito (che fu confermato sotto Nerva e nei primi tempi di Traiano), laddove coi Flavî precedenti pare che il pregio la riputazione della carica fossero ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] (morto 93 circa), P. Galerio Tracalo (cons. 68), M. Fabio Quintiliano (morto 96 circa).
I maggiori oratori dell'età di Nerva e di Traiano furono lo storico Tacito (cons. 97) e Plinio il Giovane (cons. 100). Anche gl'imperatori pronunziarono spesso ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] osservazioni dell'Overbeck sugli Atti come opera apologetica di presunto riferimento alla situazione del cristianesimo nell'età di Nerva e di Traiano. La più attiva partecipazione di filologi classicisti ha allargato anche più il campo. Lo Schwartz ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] colti esperti di questioni tecniche rimane per noi anche il De aquaeductu urbis Romae di Sesto Giulio Frontino, nominato da Nerva nel 97 d.C. curator aquarum della città. Prendendo visione diretta dei problemi, senza delegarli ai suoi collaboratori ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] del basamento, i cui resti ancora si vedono in via della Lungara, è ripreso dal tempio di Minerva nel foro di Nerva (Burns, 1984). Due iscrizioni nella stanza della Segnatura, nell’intradosso delle finestre delle pareti dedicate al Parnaso e alla ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] a quello del gruppo equestre da Miseno al Museo dei Campi Flegrei a Baia, dove Domiziano (poi trasformato in Nerva) indossava una corazza analoga a quella del cavaliere nell'altro bronzetto da Ercolano. La completa integrazione di questo schema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Saper condurre le acque
Cesare S. Maffioli
Domenico Guglielmini e l’imitazione della natura
Il 18 luglio 1693 i matematici Giovanni Magrini per Ferrara e Domenico Guglielmini (1655-1710) per Bologna [...] stampa del trattato sugli acquedotti della città di Roma di Sesto Giulio Frontino, che fu nominato curator aquarum dall’imperatore Nerva. Nel corso del suo mandato l’autore si era imbattuto in un curioso fenomeno: l’acqua che alimentava le fonti ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ (v. vol. II, p. 124)
F. Taglietti; C. Zaccaria
Roma e dintorni. - Gli studi degli ultimi anni, dovuti soprattutto alla scuola finlandese che [...] di Sabinia Quinta, moglie del T. Mustius C. f. Fab. Hostilius Fabricius Medulla Augurinus, allectus inter tribunicios da Nerva, attestato a Padova. Significativo è il caso dell'Istria, dove troviamo in moltissimi casi corrispondenza tra i b. laterizî ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...