VERTIGINE (lat. vertigo; fr. vertige; sp. vertigo; ted. Schwindel; ingl. dizziness)
Vittorio Challiol
Sensazione illusoria e sgradevole di spostamento o di rotazione del corpo rispetto all'ambiente o [...] cade.
La prova calorica consiste nell'irrigazione del condotto uditivo esterno mediante acqua calda o acqua fredda. Dopo circa un alla presenza di focolai di sclerosi nei centri bulbari del nervo vestibolare; l'epilessia, nella quale la vertigine si ...
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PAROLA, Disturbi della
Giovanni Mingazzini
I disturbi della parola possono essere di numerose specie e provenire dalle cause più svariate. Una grande divisione è necessaria per distinguere i disturbi [...] parole che ode, pur avendo integro l'apparato uditivo. Questi disturbi dipendono da lesioni di determinate zone cerebrali aftongia è caratterizzata da spasmi nella zona d'innervazione del nervo ipoglosso, i quali compaiono ogni volta che il malato ...
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PANIZZA, Batolomeo
Agostino Palmerini
Anatomista, chirurgo e fisiologo, nato a Vicenza il 15 agosto 1785, morto a Pavia il 17 aprile 1867. Laureatosi a Padova, coltivò gli studî d'anatomia a Bologna [...] sperimentale, specialmente sulla funzione gustativa del IX paio (nervo gustatorio del Panizza); le sue ricerche d'anatomia di pregevoli preparati anatomici (sistema linfatico, organo uditivo).
Dei suoi scritti ricordiamo: Annotazioni anatomo- ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] nervi cranici le trigeminali sembrano avere un'importanza particolare per il mantenimento della vigilanza cerebrale, nell'ipotesi della sua dipendenza dal livello del tono reticolare. È stato mostrato che anche le afferenze olfattive, visive, uditive ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] nell'orecchio medio ha la funzione di trasmettere al nervo acustico l'impressione del suono raccolta dal timpano e dagli non è altro che un tremore dell'aria, che percuote dolcemente l'udito. L'altezza di una nota musicale è data dalla sua frequenza, ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] sono ancora sotto il controllo della volontà e il nervo ottico è completamente mielinizzato solo dopo il 3° mese ; l'orecchio interno è già completo alla nascita. La funzione uditiva è abbastanza buona sin dalla nascita. Infatti il neonato muove gli ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] nervi periferici figurano le cosiddette paralisi ostetriche, che possono interessare il nervo facciale, il plesso brachiale e il nervo cura e per consentire le esperienze percettive visive, uditive, tattili necessarie al suo sviluppo. L'evoluzione ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] auricolari presenta cianosi. Controlla eventuali secrezioni dal condotto uditivo. Esamina la forma e il volume del naso, caso esegue la spremitura tonsillare. Esamina i nervi cranici sensoriali (dolorabilità del punto sopraorbitario, sottorbitario ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] membranoso; riuniti in due branche, essi raggiungono quindi il ganglio di Scarpa, per congiungersi poi al nervo cocleare all'uscita del condotto uditivo interno e terminare infine nei nuclei vestibolari situati nel ponte e nel bulbo.
Il IX paio, o ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] somiglianze e corrispondenze mai sospettate in precedenza tra gli organi uditivi degli uccelli e dei quadrupedi.
L'opera che impose il nelle rane e degli effetti prodotti dagli oppiacei sui nervi e comunque già il 2 marzo 1780 aveva illustrato ...
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cocleare
agg. [der. del lat. cochlea «chiocciola», per la forma]. – 1. In botanica, detto della preflorazione, quando un filloma (sepalo, petalo, tepalo) ricopre i margini di due fillomi vicini. 2. In anatomia, che compone o ha rapporti con...
acustico
acùstico agg. [dal gr. ἀκουστικός, der. di ἀκούω «udire»] (pl. m. -ci). – Che ha attinenza, diretta o indiretta, col suono e con l’udito: fenomeni a., sensazione a.; isolamento a. di un ambiente; filtro a., resistenza a., cornetto...