Nome siriaco (in Eusebio Θαδδαῖος "Taddeo") di uno dei 72 (o 70) discepoli di Gesù che, secondo l'apocrifa Dottrina di A. (scritto siriaco probabilmente del 4º-5º sec.), sarebbe stato inviato dall'apostolo [...] . La Dottrina di A. narra l'attività missionaria di A., con particolari leggendarî. Allo stesso A. e al suo discepolo Mārī è attribuita la Liturgia di A. e Mārī (anteriore al 431), usata dai nestoriani, e, con qualche modifica, dagli uniati caldei. ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] essa passò alla chiesa presbiteriana americana e si divise in due: della Persia orientale, e della Persia occidentale. Anche presso i nestoriani svolge la sua opera la missione anglicana, inviata nel 1884 con lo scopo di adoperarsi per l'unione tra i ...
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OLOPAN (Olopen)
Pio PASCHINI
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Trascrizione cinese della parola siriaca rabban, "nostro signore" (ossia "monaco"), secondo alcuni; secondo altri invece della frase, anche siriaca, Allāhā-pnā, "Dio converte"; [...] seguono in siriaco alcuni nomi di missionarî e di fondatori del monumento. Esso porta un poco di luce sulla propaganda dei nestoriani. (v.) nel centro della Cina nei secoli VII-VIII. Il monumento, reso noto subito dopo la sua scoperta, diede origine ...
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QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] 1620.
Nel 1626 tornò in Levante con l’incarico assegnatogli da Urbano VIII di recarsi presso il patriarca dei caldei nestoriani Elia per ottenerne l’unione con Roma. Nell’occasione l’arcivescovo di Milano, Federico Borromeo, lo incaricò di reperire ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] la consustanzialità dello Spirito Santo al Padre, contro i macedoniani; il 2° (553; quinto ecumenico) condannò i Tre Capitoli nestoriani (Teodoro di Mopsuesta, Teodoreto, Iba); il 3° (680-81; sesto ecumenico, detto in Trullo o trullano), si pronunciò ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] ma sotto gli ‛Abbāsidi il cattolico diventa quasi un funzionario dello stato, con poteri sui fedeli, e non soltanto sui nestoriani ma anche sui melchiti e sui giacobiti nelle loro controversie con i primi, per lo meno dal tempo del califfo Mutawakkil ...
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RIZĀ'IYYEH (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
Nome moderno della citta persiana di Ūrmia (Ūrmiyah), dal quale deriva quello del lago (Däryacia-yiRiẓā'iyyeh) vicino. Il centro, con case inframmezzate da giardini [...] per l'irrigazione artificiale. Il distretto è abitato in assoluta prevalenza da Curdi e Turchi; la città anche da Armeni e Nestoriani, ed è sede di vescovado caldaico. La popolazione di Rizā'iyyeh (da 30 a 50 mila ab. al principio del secolo ...
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ĀǴ Soprannome arabo, significante "il cardatore", con cui è noto al-Husain ibn Manṣūr, famoso teologo e mistico musulmano, nato intorno al 244 èg., 858 d. C., presso al-Baiḍā' nella provincia di Fāris [...] di ḥulūl (discesa ad abitare) e dagli avversarî equiparata all'unione della divinità con l'umanità in Cristo secondo i Cristiani nestoriani. Infatti per al-H. l'unione mistica somma consiste nel fatto che la pura essenza divina, lo spirito divino ...
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(gr. Χαλδαῖοι)
Storia
Società aramaiche dell’Asia anteriore, forse originarie dell’Arabia orientale, che verso l’11° sec. a.C. entrarono da S nella Mesopotamia, stanziandosi tra la Babilonia e il Golfo [...] termine nel 538 con Nabonedo. È da allora che c. diviene sinonimo di babilonese.
Religione
Dall’antico appellativo dei nestoriani, prendono il nome di cattolici di rito caldeo quei gruppi di cattolici convertiti dal nestorianesimo alla metà del 16 ...
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GIUSTINO I imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque intorno al 450 in un villaggio della Macedonia da famiglia di contadini di stirpe latina o illirico-latinizzata. Regnando Leone I (457-474), venne [...] invece alla politica dell'intransigenza. Abrogato l'Henoticon di Zenone, emanò editti di persecuzione contro gli eretici: ariani, nestoriani, monofisiti, e riannodò intimi rapporti con la Chiesa romana. Fu questo il primo passo verso la politica di ...
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antropolatria
antropolatrìa s. f. [comp. di antropo- e -latria; cfr. il lat. eccles. anthropolatra, gr. ἀνϑρωπολάτρης «seguace dell’eresia nestoriana dell’antropolatria»]. – Culto o venerazione esagerata dell’uomo o di un particolare uomo...
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...