ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] nuvola d'ira), per passare poi al modulo del romanzo di analisi nella versione più aggiornata dell'angoscia, dell'ossessione, della nevrosi (Un'anima persa; Il buio e il miele). Incerto tra il recupero dello schema neorealista che aveva dato vita a ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] agli inferiori. In generale, raccomandava chiarezza, verisimilitudine e brevità.
Negli ultimi anni Peranda fu afflitto da attacchi di nevrosi, soffrì una semiparesi e perse molti dei suoi beni per aver garantito la cambiale di un amico. La data ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] non può nemmeno affacciarsi alla finestra, il giovane professore Gir braccato dai nazisti e sgomentato dalle sue stesse nevrosi dispone di pochi mezzi (angosciosamente intricati) per comunicare col mondo: la ragazza Priscilla affetta da frenetico ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] ) proseguiva nel solco tracciato dal romanzo precedente, ponendo al centro della vicenda un eroe negativo, vuoto, dominato dalla nevrosi; a fronte di vicende minime, ridotte all’osso, emergeva anche in questa prova la centralità della lingua, dello ...
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Molière
Mirella Schino
Un attore che scriveva capolavori
Jean-Baptiste Poquelin prese il nome di Molière quando passò alla professione teatrale. Fu attore, capo di una compagnia, e drammaturgo. È uno [...] in maniera morbosa, è malato, mentre il favore del re s’intiepidisce.
Il malato immaginario
Molière, scrive Macchia, è uno scienziato delle nevrosi, è un uomo malato, che teme di morire, ma che sa anche che ridere e far ridere è una difesa contro ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] lungo margini e interlinee, descrive un uomo alle prese con le difficoltà del quotidiano, incertezze economiche, fragilità, nevrosi. Oltre al sostegno economico (soprattutto attraverso acquisti d’arte, ma non solo), Zipelli garantì all'amico un ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] storia di un uomo nel primo dopoguerra, ambizioso e smarrito nella grave crisi della società contemporanea, lacerato dalla nevrosi e inaridito da una continua e ossessiva introspezione. Al romanzo fecero seguito le Poesie (Milano 1922; seconda ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] .
Quanto l'arte di Alla ricerca del tempo perduto è implicata con la malattia (del corpo, e dell'anima: con la nevrosi e la follia)? Quanta creatività deriva dalla malattia? La stessa, salvifica facoltà della memoria sussiste in Proust, secondo il M ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] proietta il B. verso gli orizzonti della modernità, lungo un percorso nel quale, anche per i segni di malessere e di nevrosi che lo pervadono, si intravedono già le lontane origini della nostra sensibilità di uomini del 21° secolo. Ne sono conferma l ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] quale mezzo per aprire la percezione oltre la norma. Il riferimento, a partire dalla sua esperienza, è a nevrosi, follia, paranoia, delirio e, soprattutto, alla schizofrenia, anch'essa come l'omosessualità carattere latente in ogni essere umano ...
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nevrosi
nevròṡi (o neuròṡi) s. f. [der. di nevro- (o neuro-), col suff. medico -osi]. – 1. Condizione di sofferenza della psiche, di natura assai varia, che si manifesta con ansia, irritabilità, fobie, ossessioni, compulsioni, e anche disturbi...
isteria
isterìa s. f. [der. di isterico]. – In medicina e psichiatria, forma di nevrosi (detta anche isterismo) caratterizzata da varî disturbi psichici e da sintomi sensoriali e motorî (stati depressivi e di angoscia, accessi nervosi, delirio,...