Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] , Juan de Valdés, Rudolf Agricola, Erasmo da Rotterdam, Willibald Pirckheimer, Johann Reuchlin, Ulrich von Hutten, NiccolòCopernico, Jan Kochanowksi, Guillaume Budé, Andrea Vesalio, William Harvey. Viaggiarono in Italia Rabelais e Montaigne, e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] di un Universo armonico, opera di un Dio molto esperto in geometria, e la moderna 'rivoluzione astronomica'. Quando NiccolòCopernico, nella prefazione al De revolutionibus orbium coelestium (1543), rimprovera agli astronomi di avere smarrito la cosa ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] nel XIII sec. da Tommaso d'Aquino. Il graduale riconoscimento della validità dell'astronomia eliocentrica di NiccolòCopernico (1473-1543) implicava il rifiuto di numerosi aspetti dell'aristotelismo fondati sulla cosmologia geocentrica. Seguendo ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] si staccò a fatica e lentamente dal vecchio, come ci mostra il De revolutionibus (Norimberga, Johannes Petreius, 1543) di NiccolòCopernico il quale, nel far compiere i primi passi alla sua teoria radicalmente alternativa a quella tolemaica, seguì un ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] presso signori e conventi, a Roma presso il pontefice, quando Niccolò V sogna di rifare la biblioteca d’Alessandria; né mancano cospicue ’evoluzione del pensiero. Galileo ammira di N. Copernico il coraggio di rifiutare il dato sensibile per sostenere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] osservazioni di Regiomontano e di Bernhard Walther.
Anche Copernico, avendo inserito nella sua opera descrizioni di questi due altrettanti celebri uomini di scienza: uno dal cardinale Niccolò Cusano, lasciato all'ospedale della sua città natale, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] la strada a un dibattito che si concluderà con Copernico e Galileo.
Come non è infrequente nelle traduzioni, la prime edizioni di alcuni trattati nella traduzione di Moerbeke curate da Niccolò Tartaglia (1543) e da altri. Moerbeke tradusse anche la ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] Cosimo de' Medici e la Biblioteca Vaticana nella Roma di papa Niccolò V (1447-1455) e dei suoi immediati successori sono, come la l'immagine di un esotismo rivisitato in chiave occidentale.
Copernico e Kepler: l'illustrazione come teoria
Se a volte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] ancora mal note in epoca medievale; soprattutto, dietro Nicola Copernico ci sono le teorie eliocentriche di Aristarco da Samo, Vecchio, il cui manoscritto integrale fu procurato da NiccolòNiccoli e commentato da Ermolao Barbaro, si rinnovò lo studio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] ad agire con cautela, conformandosi al decreto su Copernico emanato dalla Congregazione dell’Indice dei libri proibiti nel polmoni. Dal 1666 si era unito agli scienziati toscani il danese Niccolò Stenone (1638-1686), che fu medico di corte e svolse ...
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