Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] in urto con Sigismondo duca del Tirolo. Chiamato a Roma da Pio II come suo vicario generale (1459), partecipò all' solo per alterità, rinviando cioè a essa come a ciò che è altro da sé. Non per questo rinunciamo ad avere un'idea di Dio; ché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] p. 141) e il cui corifeo è Hegel. Ma vi è un’altra tradizione, che fa capo a Pitagora e attraverso NiccolòdaCusa giunge a Nicolas de Malebranche, Vico e Gioberti.
Si tratta di due strade diverse, la prima difficilmente recuperabile all’interno del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] a Labriola un cardine dello spirito moderno («vero eroe del pensiero» lo definirà molti anni dopo, annoverandolo, con NiccolòdaCusa, Giordano Bruno e Hegel, tra i padri della comprensione dialettica della totalità) per la capacità di restituire un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] veramente dimostrata). Solo sette anni prima di Valla, nel fervido clima intellettuale del concilio di Basilea, NiccolòdaCusa (De concordantia catholica, III) aveva formulato forti riserve sulla pretesa donazione, con ragioni di ordine strettamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] dei censori romani, il Nuovo saggio sull’origine delle idee.
Da allora in poi, il confronto con la filosofia di Rosmini rimase Gioberti derivò dal De docta ignorantia (1440) di NiccolòdaCusa e riempì di suggestioni derivanti dalla Monadologie (1714) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] le grandi scoperte geografiche e scientifiche originano nuove dottrine, rappresentate sul terreno teologico daNiccolòdaCusa, da Paracelso e da Giulio Cesare Vanini, su quello logico da Giovanni Duns Scoto e Raimondo Lullo, sul piano della fisica ...
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possibilità La caratteristica di ciò che può esistere, realizzarsi, avvenire. Il concetto filosofico della p. ha una storia assai complessa, che si riconnette strettamente a quella del più generale concetto [...] del volontarismo cristiano, che nella potenza scorge invece il massimo attributo di Dio. Alla fine del Medioevo, NiccolòdaCusa riassume in una formula tipica i due motivi contrastanti, definendo la divinità come possest, cioè come unità metafisica ...
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Storico della filosofia (Parigi 1905 - Montréal 2005). Studioso di filosofia medievale, costruì un saldo vincolo tra questa e la storia dell'arte e delle idee, come magistralmente attesta il saggio Saturn [...] .
Opere
Particolarmente notevole è l'opera di K. come editore di testi. Iniziò infatti l'edizione critica delle opere di NiccolòdaCusa, poi quella delle opere latine di Eckhart e l'altra del Corpus Platonicum Medii Aevi, del quale ha tracciato il ...
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Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] ’uomo è un essere la cui vocazione è di fornire un senso intelligibile al macrocosmo di cui è parte. Il tedesco NiccolòdaCusa definiva l’opera umana il mezzo per dare significato al mondo e così giungere a Dio. Marsilio Ficino concepiva l’uomo come ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...